Ilaria Pappa, docente di 31 anni è deceduta alcuni giorni dopo il vaccino AstraZeneca. I medici non hanno dubbi sul fatto che il medicinale non sia coinvolto.
Aveva solo 31 anni Ilaria Pappa, la giovane docente di Ischia in provincia di Napoli che si è spenta dopo alcuni giorni di coma per colpa di un malore fulminante. Inizialmente, le indagini dei medici si erano concentrate ancora una volta sulla vaccinazione con AstraZeneca a cui la donna si era sottoposta il 28 febbraio: ma tra la somministrazione del vaccino e il malore della donna – occorso il 16 marzo – sono trascorse settimane ed i medici hanno rapidamente escluso la possibilità di una reazione allergica o di un malore correlato, scoprendo una realtà molto più semplice ma altrettanto drammatica: ad uccidere la giovane è stato un malore imprevedibile.
Ilaria Pappa infatti sarebbe stata vittima di un ictus fulminante che non le ha purtroppo lasciato scampo: malori come ictus ed attacchi di cuore sono purtroppo difficili da prevedere, specialmente in soggetti sani e di giovane età: per questo i medici non hanno potuto purtroppo fare di più per salvare la vita alla docente. Ricoverata nel reparto di neurologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli – in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus – la giovane ha continuato a peggiorare fino ad avere un attacco di cuore a due giorni dal ricovero. I medici hanno provato a salvare Ilaria con un coma farmacologico, durato però tre giorni prima del decesso. A dare la notizia del dramma, il personale dell’Istituto Cristofaro Mennella dove Ilaria Pappa lavorava come insegnante: “Ha lottato per ritornare tra noi, per riabbracciare il suo Salvatore e la sua famiglia, per rivedere i suoi alunni…ma non ce l’ha fatta“, si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla scuola che si stringe nel cordoglio dei familiari dopo aver accolto la notizia con tremendo sgomento.