Alessandra Mussolini rifiuta il passaporto: “Non prevede il genere neutro. E’ discriminatorio”

L’europarlamentare Alessandra Mussolini ha rifiutato il passaporto in quanto, a suo dire, sarebbe discriminatorio.

Secondo Alessandra Mussolini – eletta nelle liste di Forza Italia- oltre a maschio o femmina dovrebbe essere prevista una terza opzione per chi non si riconosce in nessuno dei due generi.

Alessandra Mussolini rifiuta il passaporto
Alessandra Mussolini/ archivio web-Leggilo

Alessandra Mussolini  ha spiegato che sul documento di viaggio rilasciato da Bruxelles viene richiesto di indicare se si è maschio o femmina, ma non è prevista la casella “altro”. Per questa ragione lo ha rifiutato. “Il passaporto del Parlamento europeo? Non è inclusivo, e per protesta ho cancellato la mia domanda di lasciapassare perché non intendo rispondere al fatto di essere un maschio o una femmina” – le parole dell’eurodeputata di Forza Italia e componente del gruppo del Pe che ha rifiutato il documento di viaggio dell’Ue rilasciato da Bruxelles. Per avere il passaporto bisogna indicare il proprio sesso di nascita, indicato però solo con due opzioni: maschio o femmina. “Non c’è l’opzione ‘altro’ oppure ‘non voglio menzionarlo‘”- ha spiegato Mussolini, che ha chiesto invece di mettere una ‘x’ nella casella che indica il sesso biologico.

Alessandra Mussolini rifiuta il passaporto 

Alessandra Mussolini rifiuta il passaporto
L’europarlamentare ha rifiutato il passaporto/ archivio web-Leggilo

All’ufficio competente le hanno spiegato che, al momento,  non è possibile soddisfare la sua richiesta e creare una terza opzione ad hoc sarebbe illegale.
Eppure Alessandra Mussolini è stata eletta al Parlamento europeo nelle liste di Forza Italia che è  attualmente al Governo  alleata, nella Maggioranza, con Fratelli d’Italia. E proprio una deputata di Fratelli d’Italia, Maddalena Morgante, di recente, ha chiesto l’esclusione del rapper Rosa Chemical dal Festival di Sanremo perchè l’artista rappresenta un esempio del “gender fluid“. Ma di tutt’altro avviso è Mussolini che, dopo il rifiuto del funzionario del Parlamento europeo alla sua richiesta di inserire una ‘x’ nella casella in cui indicare il genere, ha cancellato la sua domanda di passaporto e ha dichiarato: “Se si accettano sempre le convenzioni, non faremo passi in avanti. E poi questa è discriminazione“- ha concluso l’eurodeputata Azzurra la quale, tuttavia, pur essendo ben distante dalle posizioni del suo partito in materia di gender fluid, per il momento non ha ancora lasciato i banchi di Forza Italia.

 

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