Nell’immagine si vede un cartello con scritto «Grazie», in russo, lasciato sul tavolo. ll Giappone, dopo la bruciante sconfitta in campo contro il Belgio con tanto di gol decisivo subito a solo un minuto dal termine della contesa, si è dunque reso protagonista grazie ai suoi calciatori e allo staff di un gesto semplice e encomiabile. Una lezione di sportività, un capolavoro di ordine e rispetto messo a segno dalla Nazionale di calcio del Giappone poco dopo aver sfiorato una storica qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali contro il Belgio di Hazard e Mertens.
Il Giappone, distrutto dal dramma sportivo della rimonta subita dal Belgio negli ottavi alla Rostov Arena, è rientrato negli spogliatoi gonfio di lacrime. Poi, con un cuore immenso, dando un esempio unico del calcio, si è premurato di pulire lo spogliatoio. Niente bottigliette, niente cartacce, niente nastri. Un esempio, dato anche dai propri tifosi che, come già accaduto nelle scorse partite si sono preoccupati a fine partita di ripulire lo stadio.
Fonte: Il Corriere della Sera