Mahmood: “Mi dispiace per Ultimo, io rappresenterò l’Italia”

Sanremo si è concluso ma le polemiche sulla questione televoto e giuria non si arrestano. A smorzare i toni però ci pensa il vincitore della 69esima edizione della Kermesse, Mahmood felice di poter rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest.

“Parole, parole, parole” cantava Mina e sembra che siano solo parole anche quelle che Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, attribuisce alle polemiche scoppiate a seguito della sua vittoria alla 69esima edizione del Festival di Sanremo. A scatenarle c’è stato dapprima il pubblico in platea che ha inveito contro il quarto posto destinato a Loredana Bertè. È stata poi la volta della consacrazione del terzo posto per il Volo, che ha portato la sala stampa a contestare la scelta con toni da stadio. Ebbene sono seguite poi alcune dichiarazioni non proprio eleganti da parte di Ultimo, che si è rivolto ai giornalisti in modo sprezzante, contestando poi anche su twitter perché il televoto da casa lo premiava come vincitore. Evidentemente diverse riflessioni anche relative questi fatti hanno spinto il Codacons a presentare un esposto all’Antitrust.

In tutto questo marasma ad uscirne vittorioso una seconda volta è proprio Mahmood. Il 26enne di Milano, nato da padre egiziano e madre sarda, a Domenica In sostiene il collega: “C’è tanta tensione dentro il festival, uno scivolone ogni tanto può scappare. Può capitare di dire la cosa sbagliata”. In merito all’esposto del Codacons invece dichiara a Chi: “Non me ne frega niente, non l’ho scritto io il regolamento“. Il ragazzo ha ora altre priorità: rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest.La manifestazione canora si svolgerà infatti presso l’Expo di Tel Aviv dal 14 al 18 maggio 2019 e Mahmood sarà uno dei protagonisti con la sua canzone “Soldi“.

Un risultato di cui andare ben fieri se consideriamo che, nonostante la giovane età, Mahmood di gavetta ne ha fatta tanta. Inizia a cantare e suonare a soli 12 anni, poi partecipa a diversi contest canori, fino a quando non arriva nel 2016 la sua grande occasione con X factor, che però dura molto poco. A distanza di una settimana il giovane è già fuori dal gioco. La sua carriera prosegue però con svariate collaborazioni, come quella con Fabri Fibra e scrive anche per Elodie e Marco Mangoni. Lo scorso anno arriva sul podio di Sanremo Giovani con “Gioventù bruciata“, che gli spiana la strada per partecipare anche quest’anno e portare a casa una nuova e più importante vittoria.

Parte del merito della stessa va, a detta di Mahmood, proprio a Freddy Mercury. Sempre a Chi, dichiara: “La sera prima di Sanremo giovani ho visto Bohemian Rhapsody. A parte che ho pianto tre volte per la bellezza della pellicola, mi ha trasmesso un’energia, una carica particolare. Sono convinto che mi abbia portato fortuna.” Non ci resta che augurarci che questa buona stella continui a funzionare, visto che l’Italia non riesce ad ottenere un buon piazzamento all’Eurovision Song Contest dal 2016, quando il Volo conquistò il terzo posto con “Grande Amore”. Mahmood si è anche espresso in merito agli insulti ricevuti  proprio da Il Volo in sala stampa a Sanremo: «Non se lo meritano». «Mi dispiace da morire per i ragazzi. Grande dispiacere, grande rammarico. Lo stesso discorso vale per Ultimo».

Fonte: Chi

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