Il parroco di Lampedusa: “Dormiremo in strada fino a quando non farete sbarcare i migranti”

Gli attivisti di Lampedusa solidale, guidati dal Parroco Carmelo La Magra, hanno avviato una protesta ai fini dell’accoglienza. Fino a quando i 42 migranti della Sea Watch non sbarcherà, questi continueranno a dormire sulla piazza della città e sul sagrato della parrocchia di San Gerlando.

Don Carmelo La Magra protesta Lampedusa - Leggilo

La Sea Watch è ancora bloccata in mare. La nave battente bandiera olandese è ferma, ormai al 9 giorno, nelle acque a pochi miglia da Lampedusa ma, dopo che Salvini ha vietato l’ingresso in acque territoriali applicando il Decreto Sicurezza bis, è impossibilitata dallo sbarcare. Per questo, gli attivisti del forum “Lampedusa solidale” si sono schierati a fianco dell’imbarcazione dell’Ong tedesca in una protesta dal sapore anti-salviniano. A guidarla è il Parroco di San Gerlando a Lampedusa Carmelo La Magra, protagonista in passato di tweet violentissimi contro il Ministro dell’Interno.

Da ieri sera, sto dormendo sulla piazza della città e lo farò fino a quando i 42 migranti della nave Sea Watch non verranno portati in un luogo sicuro”, ha detto il Prete a Vatican news. “Ora l’imbarcazione è ferma a 15 miglia dalle nostre coste e insieme a me ci sono molte persone della mia comunità parrocchiale, della Federazione delle Chiese Evangeliche e non credenti. Non è una protesta, è un gesto di condivisione e di solidarietà con chi non ha nulla“, ha proseguito. Don Carmelo, riporta l’Ansa, ha fatto sapere che la protesta andrà avanti a oltranza e si continuerà a dormire sul sagrato della parrocchia di San Gerlando fino a quando la Sea Watch non attraccherà e i migranti non verranno messi in sicurezza.

“Ribadiremo questa scelta fino a quando i naufraghi e l’equipaggio a bordo della Sea-Watch non verranno fatti scendere a terra, in un porto sicuro, come è giusto che sia”, spiegano gli attivisti che ieri, e questa mattina, hanno accolto altri profughi sbarcati nell’isoletta. “I migranti ci hanno raccontato sogni, aspirazioni e desideri, hanno pregato, cantato, digiunato e difeso in maniera pacifica i propri diritti, riaffermando la loro dignità”, proseguono, ma “a 15 miglia da Lampedusa i passeggeri della Sea Watch 3 non hanno quella stessa opportunità, guardano le luci dell’isola e aspettano di conoscere il proprio destino. L’Europa e l’Italia continuano a negare loro il permesso di toccare terra”. Il Parroco, riporta Agrigento News, ha poi invitato quanti condividono l’iniziativa a fare lo stesso.

Fonte: Vatican News, Ansa, Agrigento News

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