Fogli umiliato, Corona parla di sé: “Sono una merda, ma il lavoro è lavoro”

Fabrizio Corona ha tenuto una conferenza nel suo ufficio a Milano per fare chiarezza sul “caso Fogli”. Il paparazzo ha mostrato segni di pentimento per il video messaggio mandato in onda a “L’Isola dei famosi”. 

Corona parla di sè: "Sono una merda" - Leggilo

Fabrizio Corona pare abbia un animo. Difficile a dirsi, eppure l’ex re dei paparazzi sembra non solo avere un cuore, ma anche la capacità di chiedere scusa. Infatti, dopo lo scandalo scoppiato in Mediaset – per il triangolo amoroso che vede coinvolti in uno stesso destino di segreti e tradimenti Karin Trentini, Riccardo Fogli, e Giampaolo Celli – Fabrizio Corona ha fatto dei passi indietro. Dopo aver aperto il caos, rivelando di avere le prove che Karin, la moglie di Fogli, frontman e bassista dei Pooh, abbia da quattro anni una relazione con l’imprenditore Giampaolo Celli, ora il paparazzo sembra avere dei rimorsi.

Riccardo Fogli è finito in lacrime dopo il video messaggio arrivato in Honduras in cui Fabrizio Corona gli dava del “cornuto” e del “vecchio“, umiliandolo in diretta su canale 5 di fronte a un milione e mezzo di telespettatori. Il capo progetto dell’Isola ha dovuto fare le valige e si vocifera che lo stesso destino toccherà ad Alessia Marcuzzi, la conduttrice del reality, che non ha speso mezza parola per Riccardo Fogli e che ha permesso di mandare in onda il filmato, dando vita a una vera e propria umiliazione in diretta.

Ieri pomeriggio, Fabrizio Corona ha tenuto una conferenza stampa straordinaria nel suo ufficio, a Milano, per commentare la faccenda, diventata un vero e proprio caso mediatico. “Sono pentito umanamente, ma non professionalmente”, ha detto il paparazzo. “Chiedo scusa a Riccardo Fogli”. Poi, ha fatto distinzione tra dovere ed etica, dicendo che la notizia faceva parte del suo lavoro: cioè creare scandali e alimentare il gossip. Un lavoro che a Corona riesce benissimo, in effetti. Del resto, la notizia ha innescato una reazione a catena ed è finita sui giornali e in Tv. “Io ho una società, tra le varie notizie c’è stata quella di uno pseudo tradimento. L’Isola stessa ha alimentato tutto e nessuno si è lamentato”, ha detto prima di ribadire l’idea secondo la quale, se partecipi ad un programma televisivo, automaticamente ti esponi a tutto. “Il reality non dovrebbe basarsi sul gossip, ma siccome oggi tutto va male” – riferendosi agli ascolti bassi della trasmissione – “col gossip si cerca di trasformare tutto”. Tra l’altro, a scatenare la reazione del paparazzo è stato proprio Riccardo Fogli che, venuto a conoscenza della notizia, si è detto pronto a “sfidare quella testa di cazzo che ha detto la cosa, sfidarlo a duello”.

Corona ha passato notti in bianco, pentito per quanto accaduto. “Non ho dormito tre giorni. Ho ferito una persona che non meritava di essere ferita, non bisogna fare del male alle persone impotenti”, ha detto ieri, come riportato da La Presse. “Dal punto di vista umano mi sento una merda e gli chiedo scusa, non andava fatto. E’ stato il punto più basso della mia carriera, mi sento una merda e chiedo scusa a Fogli”. Sono parole che si dimenticheranno facilmente e che suonano strane, dette da lui. Però, in fondo, fanno anche tenerezza. La responsabilità del messaggio, tra l’altro, non sarebbe neanche unicamente la sua; ma questo i telespettatori lo sanno già. Se è lui che è apparso in video, è anche vero che c’è qualcuno che ne ha permesso la messa in onda. “Il messaggio è stato montato. Immagino che Mediaset e Magnolia l’abbiano visto, montato in un determinato modo”, ha detto il paparazzo, che avrebbe anche rifiutato di andare in trasmissione per non alimentare il tutto.

Insomma, Corona fa share e anche in questo caso ha fatto il suo lavoro. Ha dato la notizia, ha ricevuto un attacco e ha risposto. Dove ha sbagliato? Sempre lì, sul lato umano, quello che forse nessuno ha mai visto ma che, da qualche parte, deve pur esistere. In fondo, Corona non l’abbiamo mai visto spaventato, non l’abbiamo mai visto ferito e l’abbiamo visto sempre arrabbiato. E chi è arrabbiato, si sa, abbaia, fa tanto rumore, e quando morde poi, ogni tanto, può pentirsene. Le volte in cui Fabrizio Corona si è scusato si contano sulle dita di una mano, ma ora possiamo aggiungere un dito e sperare, forse, che finalmente esista qualcosa di più in fondo al suo animo.

Fonte: LaPresse

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