Giulia contro Matteo Salvini: “Non scopate con i Fascisti, non fateli riprodurre”

Giulia Pacilli, la ragazza che ha esposto un cartellone contro Matteo Salvini, in una sfilata di Carnevale, ha risposto al Vicepremier Matteo Salvini. 

Giulia Viola Pacilli - Leggilo

Il Carnevale, da occasione di travestimento, ha preso le sfumature di attacchi politici. L’ultima severa offesa, dopo i carri di Carnevale dalla Germania, è arrivata da Giulia Pacilli, una ragazza dai capelli rossi, che ha messo in bella mostra, in un paesino non ancora noto, un cartellone offensivo rivolto al Vicepremier Matteo Salvini. Non sfilava per il Carnevale, ma per la marcia antirazzista di Milano, che comunque aveva le sembianze di una volgare sfilata in maschera.

Non scopate con i fascisti - Giulia Pacilli

 

Meglio buonista e puttana che fascista e salviniana”, recita il cartellone che la donna ha sbandierato alto. E Salvini, a cui non sfugge nulla, non ci ha pensato due volte a condividere la foto della signora, in un post. “Che gentil signora”, ha commentato il Vicepremier. A sua volta Giulia, che non aveva messo in conto il fatto che il Vicepremier l’avrebbe postata sui social, ha commentato la faccenda. “Credevo che da Ministro avesse oltre oneri, altro da fare. Non me l’aspettavo”, ha detto in un’intervista. La posizione della signora ha aperto, cosa prevedibile, le acque: tanti si sono schierati contro e a favore del gesto, e lei, sui social, è stata ricoperti di insulti.

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I commenti negativi sono arrivati specie dalle donne”, ha detto Giulia, lamentandosi di essere stata messa alla gogna dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, con la pubblicazione del post. Una condivisione che Giulia Pacilli non si aspettava. “Ho ricevuto anche messaggi positivi, oltre agli attacchi, tantissimo affetto, è la parte più importante”. Secondo Giulia, nessuno nei commenti ha denunciato l’accostamento, nel cartello, del termine fascismo a quello salviniano:Nessuno l’ha considerato una stranezza, anzi molti rivendicano l’essere fascista”, ha detto ancora la ragazza.

Tra l’altro, tanto nel privato non sembra volerci rimanere, Giulia. Il suo profilo Facebook è tutt’altro che muto sulla cosa. “Perché avete votato ancora, la sicurezza, la disciplina. Grideremo ancora più forte”, questa la didascalia della sua foto profilo dove si mostra con il cartello al centro dello scandalo. Anche l’immagine di copertina, del resto, non lascia fuori le critiche e invita a “non far riprodurre i fascisti”.

Diciamo che, se Salvini si è fatto una risata, lei l’ha presa più seriamente, lamentandosi della cosa. Il pensiero è stato considerato poco elegante e, sicuramente, poco adatto al linguaggio femminile. Diciamo anche che, se ti esponi, sai di poter essere criticata. Se non vuoi risposte, allora non domandare. Non accendere fuochi. Resta nel tuo. Vedrai, nessuno sarà lì a criticarti. Ecco chi è Giulia Pacilli: una ragazza che offende un ministro e dopo si lamenta delle critiche. La libertà appartiene solo a lei.

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Chiara Feleppa

Fonte: Facebook Giulia Viola Pacilli

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