Pamela, svolta nel caso: “Almeno 5 uomini su di lei”

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(Websource/archivio)

Le indiscrezioni di questa mattina vengono confermate ulteriormente dagli inquirenti. Nella casa della mattanza, quella in cui è stata uccisa e fatta a pezzi Pamela Mastropietro c’erano più dei 4 uomini finora individuati. I Ris, in attesa die risultati definitivi, hanno fatto sapere che nell’abitazione ci sono almeno cinque diverse impronte plantari e numerose impronte digitali che difficilmente possono essere ascritte ai soli 4 indagati attuali. Tre di loro sono indagati per omicidio volontario, vilipendio di cadavere mentre il quarto pare abbia avuto un ruolo marginale e al momento viene sentito come testimone dei fatti. Per fare chiarezza ulteriore è stato richiesto il prelievo di tracce ematiche e biologiche dei tre sospettati, così da poterle confrontare con quelle ritrovate all’interno dell’appartamento e con quelle ritrovate sul corpo di Pamela nonostante il tentativo di cancellarle.

“Sottrazione del rivestimento cutaneo e sottocutaneo del torace, scarnificazione, riduzione delle cosce allo scheletro femorale e a pochi tessuti dissanguando completamente e sottoponendolo a lavaggio a base di sostanza di cloro al fine di cancellare ogni prova di contatti fisici con gli indagati”, è questo ciò che hanno fatto alla povera Pamela. Lo ha spiegato il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, come riportato da Il Messaggero.

Intanto gli inquirenti fanno sapere che il quarto ed ultimo arrestato sta collaborando con gli inquirenti e a quanto sembra viene trattato più come un testimone piuttosto che un vero e indagato. Il suo ruolo potrebbe essere stato marginale nella vicenda, ma potrebbe rivelarsi decisivo nel chiarire ciò che è veramente accaduto in quella casa. Gli inquirenti sono sempre più convinti che, nonostante molti ritengano che l’operazione di rimozione degli organi di Pamela possa essere stata fatta solo da chi avesse competenze chirurgiche, in realtà sia stato uno dei nigeriani a compierla, uno che possa aver acquisito tali competenze nel tempo magari per aver fatto la stessa cosa altre volte.

F.B.

Fonte: Il Messaggero

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