Andrea, il piccolo morto mentre era in vacanza con i genitori: non è stata un’intossicazione ad ucciderlo

Non è stata un’intossicazione alimentare a stroncare il piccolo Andrea Mirabile, il bimbo di Palermo morto lo scorso luglio durante una vacanza in Egitto.

Il bambino si trovava in un resort a Sharm el Sheikh in vacanza con mamma e papà. Dopo mesi di indagini si è arrivati alla conclusione che il piccolo Andrea non è morto a causa di un’intossicazione.

Bambino morto in Egitto
I funerali del piccolo Andrea/ archivio web-Leggilo

L’ipotesi più probabile è che Andrea sia morto per avvelenamento da contatto. Resta da capire quale sia stata la sostanza letale che ha causato il decesso del bambino che si è spento ad appena 6 anni. Dopo la presentazione di un esposto della famiglia di Andrea, il medico legale, che su incarico dei pm ha effettuato l’autopsia sulla salma, ha chiesto di poter visionare la relazione fatta dal collega egiziano che eseguì i primi accertamenti sul corpo. Non sarebbe infatti possibile giungere a una conclusione sulla vicenda senza conoscere elementi, come il contenuto gastrico, in possesso dei sanitari del paese nordafricano. La relazione del medico legale egiziano è appena arrivata sulla scrivania del pm Vittorio Coppola, che coordina l’inchiesta, e che ha incaricato un interprete di tradurla. Duecento pagine fitte di dati che, dopo la traduzione, verranno trasmesse al consulente della Procura che solo allora potrà completare il suo lavoro. Ma, secondo quanto si apprende, nonostante i dati a disposizione non siano completi, sembra ormai accantonata la tesi secondo la quale il bambino sarebbe morto per una intossicazione alimentare e prende corpo quella che a determinare il decesso sia stato un avvelenamento da contatto.

Cosa accadde nel resort di Sharm 

Bambino morto in Egitto
Il piccolo Andrea/ archivio web-Leggilo

Tutto ebbe inizio lo scorso 1 luglio quando i genitori del piccolo Andrea  – il padre Antonio Mirabile e la madre Rosalia Manosperti, al quinto mese di gravidanza – si sentirono male e andarono alla guardia medica di Sharm che diagnosticò loro una intossicazione da cibo. Il giorno dopo il bambino e il padre peggiorarono e la donna chiamò un’ambulanza.  Antonio fu ricoverato in gravi condizioni e poi trasferito con danni ai reni a Palermo. Meno grave la madre del bambino. Per il piccolo Andrea Mirabile, invece, non ci fu nulla da fare. Nel resort in cui la famiglia soggiornava i Mirabile furono gli unici a stare male, circostanza che indusse gli inquirenti a mettere in discussione la tesi della intossicazione alimentare. Oggi la nuova pista dell’avvelenamento da contatto che, tuttavia, dovrà essere ulteriormente approfondita.

 

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