Lavoro: vuoi stare 9 mesi a casa? Ecco come puoi fare

Qual è il grosso vantaggio messo a disposizione dall’INPS per molte famiglie. Conviene sbrigarsi per potere avere la necessaria copertura.

Gli incentivi per chi cerca lavoro sono diversi, con lo Stato che mette a disposizione dei sussidi importanti per milioni di aventi diritto. Tra le misure più note in questo senso ci sono la Pensione ed il Reddito di cittadinanza.

Homepage del sito web dell'INPS
Homepage del sito web dell’INPS (Foto Canva)

Questi aiuti sono riservati a coloro che hanno un basso reddito mensile ed è compatibile anche con diverse altre misure esistenti. Il Reddito di cittadinanza poi confluisce con l’ingresso nel mondo del lavoro, anche se ci sono delle storture che vanno evidentemente risolte.

Il Governo Meloni per il momento non ha in programma l’abolizione di questo grosso aiuto, fondamentale per molti. E del resto non si tratta della sola mano da parte delle istituzioni che arriva nei confronti di chi non riesce a trovare lavoro.

Alcune categorie di persone anche impiegate sono ora destinatarie di un aiuto ben specifico, entrato in vigore grazie al Decreto Legislativo n. 105/2022 emesso lo scorso 13 agosto.

Lavoro, novità dall’INPS su come ottenere il congedo parentale indennizzato

Per chi è genitore a volte è necessario compiere degli sforzi enormi per fare si di essere presente con una continuità importante in casa. Ci sono uomini e donne che perdono alcuni momenti fondamentali della crescita dei loro figli.

Il logo dell'INPS
Il logo dell’INPS (Foto screenshot INPS)

Con questo ddl però ci sono delle disposizioni importanti che hanno il preciso scopo di tutelare la famiglia in questo senso. E vengono toccati anche argomenti importanti quali il congedo parentale, oltre alla necessità di dovere garantire parità tra le figure di entrambi i genitori nell’ambito assistenziale.

E proprio il congedo parentale indennizzato è l’obiettivo da centrare per alcuni genitori, mediante una grossa scorciatoia messa a disposizione dall’INPS. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha infatti allungato il periodo che fino ad agosto era stato di 6 mesi, portandolo a 9 mesi.

Ma ad aumentare è anche l’età dei figli coinvolti, passando dai 6 ai 12 anni. Ci sono 3 mesi per la madre e 3 mesi per il padre di congedo parentale, ai quali unire ulteriori 3 mesi in cui i due devono alternarsi.

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La domanda per avere la opportunità di godere di questo vantaggio va presentata per via telematica consultando il sito web ufficiale dell’INPS. Anche i lavoratori e le lavoratrici dipendenti dell’ambito privato e coloro che sono iscritti alla Gestione Separata possono approfittare della cosa.

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È necessario coinvolgere anche il proprio datore di lavoro, fermo restando che è possibile anche chiedere informazioni ad un Patronato CAF. Dall’8 novembre in poi le richieste vanno obbligatoriamente avanzate prima di quello che sarà il periodo previsto di congedo parentale.

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