Inutile dare la caccia ai no vax, la maggior parte dei morti sono vaccinati, dice Andrea Crisanti

Il professor Andrea Crisanti ammonisce medici e politici che continuano ad insistere affinché tutti si vaccinino contro il Covid.

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di  75.616 unità. Da ieri 146 morti e 75.773 guariti. I casi attualmente positivi sono +478 rispetto a ieri. Scendono i ricoveri: -35 da ieri. In terapia intensiva 447 assistiti.

Politici e medici non mollano la presa e insistono affinché tutti si vaccinino contro il Covid. Il professor Andrea Crisanti – ordinario di Microbiologia all’Università di padova – dice basta, è il momento di cambiare strategia.

Ansa / Paolo Salmoirago

Tra pochi giorni terminerà, dopo oltre due anni, lo Stato di Emergenza e, a poco a poco, verranno meno le restrizioni verso chi non è vaccinato e non possiede il Super Green Pass. A partire dall’1 aprile, infatti, non saranno più necessari né il Pass né il Pass rafforzato per salire sui mezzi pubblici locali e per sedere ai tavoli esterni dei locali. Mentre dal 30 aprile saluteremo del tutto certificazione verde – rafforzata e non – e mascherine al chiuso. C’è chi si oppone come il professor Walter Ricciardi il quale persegue l’obiettivo “zero Covid” e ha già anticipato che il Governo è già pronto a reinserire tutte le misure restrittive qualora i contagi riprendessero a salire in misura importante. Di parere opposto Andrea Crisanti. Dopo aver ammesso che il Green Pass non ha mai avuto alcuna funzione sanitaria, il microbiologo sostiene che sia giunto il momento di lasciare in pace chi non vuole vaccinarsi: “Bisogna finirla con la caccia all’ultimo vax, nessun programma di vaccinazione prevede il raggiungimento del 100% di vaccinati nella popolazione.” – le parole dell’esperto a Mattino 5.

Crisanti ha asserito che anche vi fosse un 10% di popolazione non vaccinata e positiva, questi non avrebbero alcun impatto importante sulla pandemia. Non solo: il microbiologo, con grande stupore, ha recentemente ribadito quanto spiegato di recente: la protezione del virus è migliore rispetto alla protezione data dal vaccino. Pertanto contagiarsi – a meno che non si sia soggetti fragili – può anche essere un bene in questo momento in cui il virus non sembra essere più aggressivo e pericoloso come due anni fa. Il professore ha specificato che, arrivati a questo punto, con oltre il 90% della popolazione vaccinata, vaccinare anche i restanti, non cambierebbe nulla. Anche perché – ricordiamolo – il vaccino non impedisce né di contrarre il Covid nè di contagiare altre persone. Lo sa bene l’esponente di Fratelli d’Italia Guido Crosetto: tre volte vaccinato e tre volte positivo. Infatti Crisanti redarguisce i colleghi e i politici che hanno sottovalutato i rischi corsi dai soggetti fragili vaccinati per inseguire i non vaccinati: “Vaccinare 200.000 milione in più di persone no vax dal punto di vista epidemiologico non cambia nulla. Anzi spostare l’attenzione sui no vax ci ha portato a non considerare che la maggior parte dei decessi quotidiani per Covid hanno riguardato persone fragili vaccinate”

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