Vitamina+D%3A+l%26%238217%3Bolfatto+ti+aiuta+a+capire+se+hai+una+carenza
leggiloorg
/2022/02/14/vitamina-d-lolfatto-ti-aiuta-a-capire-se-hai-una-carenza/amp/
Curiosità

Vitamina D: l’olfatto ti aiuta a capire se hai una carenza

La vitamina D è estremamente importante per il corretto funzionamento del nostro organismo. L’olfatto può farti capire se ne sei carente.

Vitamina D: l’olfatto ti aiuta a capire se ne sei carente (Pixabay)

La vitamina D risulta fondamentale per l’assorbimento del calcio nelle ossa, per l’elasticità dei muscoli e per il corretto funzionamento del cuore. Nonostante sia una vitamina importante per il nostro organismo, la maggior parte delle persone ne è carente. Questo perché – in natura – esistono pochissime fonti. La principale infatti è l’esposizione solare, durante la quale in nostro corpo converte il colesterolo in vitamina D. Ovviamente, rimanere a lungo sotto i raggi solari, comporta anche degli effetti collaterali legati agli UV. A fronte di questo, si può ricorrere all’utilizzo di determinati integratori, opportunamente prescritti dal medico oppure da personale specializzato. Ma come individuare l’eventuale carenza? L’olfatto ci può aiutare.

LEGGI ANCHE —> Acqua al rosmarino: gli effetti che non ti immagini

Vitamina D e olfatto, esiste una correlazione?

Lo studio risale al 2020 ed è stato pubblicato sulla rivista Nutrients. Fondamentalmente, i ricercatori hanno portato alla luce la correlazione tra perdita di gusto/olfatto e avanzare dell’età. Più gli anni passano infatti, più diventa difficile assorbire la giusta quantità di vitamina D e, a quanto pare, esso rimane uno dei principali fattori di perdita dell’olfatto. Quando diventa grave e percepibile? Al mondo esistono otto principali odori facilmente individualizzabili dall’apparato olfattivo. L’olfatto si considera in perdita quando se ne percepiscono solo sei.

LEGGI ANCHE —> Vitamina D dalle verdure? C’è solamente in un alimento

Tuttavia, alla luce delle informazioni esposte, è possibile rimediare semplicemente attraverso il consumo di opportuni integratori di vitamina D. In ogni caso, è consigliato esporsi alla luce solare per almeno 10-20 minuti al giorno nelle stagioni calde e 2 ore (per quanto possibile) durante il periodo invernale. Dal punto di vista dell’alimentazione, la vitamina D si può trovare in spinaci, cavolo riccio, gombo, semi di soia, fagioli tondini e pesce (principalmente salmone, sardine e così via).

Pubblicato da
Maria Vittoria Ciocci

Ultimi articoli

  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

5 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

10 mesi ago
  • Casi

Denise Pipitone potrebbe essere a Roma, in un campo Rom

Una nuova pista questa volta molto promettente. Si riaccendono le speranze di ritrovare Denise Pipitone…

1 anno ago
  • Cronaca

Palermo, 13enne va in arresto cardiaco mentre è a scuola

Un ragazzino di appena 13 anni è andato in arresto cardiaco mentre si trovava a…

1 anno ago
  • Cronaca

Trapani, il direttore della banca fa sparire 400 mila euro dal conto di una disabile

Il direttore di una banca ha fatto sparire 400mila euro dal conto corrente di una…

1 anno ago
  • News Mondo

Alice muore a 6 mesi e nessuno sa perché: qualcuno sta mentendo

Non c'è stato nulla da fare per la piccola Alice. La piccola, dopo aver lottato…

1 anno ago