Vitamina D: se ti manca hai questo comunissimo sintomo

Temi di soffrire di carenza di Vitamina D? La sua mancanza può causare diversi effetti sul nostro corpo: ecco un campanello d’allarme a cui prestare attenzione.

Vitamina.D_leggilo.org_20.01.2022

Tante persone non lo sanno ma la carenza di Vitamina D può portare diversi sintomi, tra cui quello della caduta dei capelli. Ci sono vari segnali che il nostro corpo manda che ci fanno capire di avere carenza di questa importante vitamina: vediamoli insieme.

Nella comunità scientifica esistono diversi studi che confermano che la carenza di vitamina D porta ad una maggiore perdita di capelli, sia negli uomini che nelle donne. È proprio questa vitamina infatti ad essere “addetta” alla stimolazione dei bulbi piliferi e in sua carenza i capelli non possono che risentirne.

Ci sono molte ricerche che dimostrano come le donne con consistente perdita di capelli presentano, da un’analisi del sangue, anche bassi livelli di vitamina D. Questa situazione è frequente in particolare in chi soffre di alopecia areata (una condizione autoimmune che causa la perdita di copiose quantità di capelli lasciando chiazze visibili): le persone che soffrono di alopecia hanno livelli della vitamina in questione molto più bassi rispetto a chi non ne soffre.

Vitamina D e capelli: come agisce sui capelli?

La vitamina D è fondamentale per il benessere dei capelli e del cuoio capelluto: è proprio questa che si occupa della creazione di nuovi follicoli piliferi. La sua azione è quindi importante per contrastare la continua e fisiologica perdita di capelli con la crescita di nuovi, evitando quindi che il numero diminuisca sempre di più fino ad arrivare alla calvizie. Assumerne quantità adeguate, quindi, può favorire la ricrescita dei capelli ma, se manca, la caduta dei capelli sarà evidente.

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Perdita di capelli: è collegata ai livelli di Vitamina D?

Carenza di vitamina D, altri sintomi

Si può constatare la carenza di vitamina D anche attraverso l’esame di diversi altri sintomi, tra cui ricordiamo:

  • affaticamento continuo
  • debolezza muscolare
  • perdita di densità ossea
  • cambiamenti di umore
  • depressione o ansia
  • aumento o peggioramento della pressione del sangue
  • facilità di fratture ossee
  • aumento del tempo di guarigione delle ferite
  • dolore cronico
  • infertilità
  • soglia del dolore abbassata

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Le cause della carenza

I motivi della carenza possono essere diversi, a partire da quelli ambientali.
Stare poco all’aria aperta e di conseguenza avere una ridotta esposizione ai raggi solari è una tra le prime.
Un’altra causa potrebbe essere l’alimentazione: bisogna fare sempre attenzione a mangiare cibi che ne contengano una quantità sufficiente.
Anche condizioni mediche di base possono però influire, come l’essere affetti dal morbo di Crohn o da celiachia.
O, ancora, l’assunzione di determinati farmaci per diverse patologie come alcuni antimicotici, i glucocorticoidi, gli anticonvulsivanti o farmaci per l’HIV.
In caso di assunzione di questi farmaci con conseguente perdita di capelli è bene consultarsi con il proprio medico di base per cambiare, eventualmente, la terapia.

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Che cosa fare?

In tutte le farmacie sono disponibili degli integratori, che solitamente sono da assumere durante i pasti, meglio se abbinati a grassi salutari come ad esempio avocado, uova, semi di chia, pesci come salmone, trota e sardine, nocciole e formaggio. Questi alimenti, infatti, aiutano l’assorbimento della vitamina D.
Occorre sempre indagare le cause della carenza con il proprio medico, perché queste potrebbero essere croniche come la celiachia o il morbo di Crohn.
Un rimedio molto semplice e che sicuramente può giovare è quello di aumentare la quantità di tempo trascorso al sole, portandolo ad almeno 15-20 minuti al giorno. Ovviamente sempre munendosi di un’adeguata protezione solare.

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