Cannabis: i suoi composti contrastano il Covid? Ecco il recentissimo studio

L’assunzione di cannabis aiuta a contrastare il Covid? Scopriamo insieme i risultati degli studi più recenti.

Cannabis: aiuta a contrastare il Covid?
Cannabis: aiuta a contrastare il Covid?

Incredibile, ma vero: uno gruppo di ricercatori dell’Oregon State University hanno scoperto che l’assunzione di cannabis potrebbe aiutare a prevenire il contagio di COVID-19. Già nel 2020, alcuni studiosi avevano effettuato delle analisi per capire se la canapa avesse effetti benefici sui pazienti positivi, tuttavia è il recente studio – pubblicato sul Journal of Natural Products – a fornire le prove scientifiche di tale tesi. Vediamo insieme i dettagli della ricerca.

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Cannabis come sostanza di prevenzione

Dalla ricerca condotta da Richard Van Breemen (Global Hemp Innovation Center dell’Oregon State), è emerso che – all’interno della cannabis – si possono trovare due acidi cannabinoidi: l’acido cannabigerolico (CBGA) e l’acido cannabidiolico (CBDA). Che cosa fanno di speciale queste due sostanze? Bene, sembra che questi due acidi abbiano la capacità di legarsi automaticamente alla proteina spike SARS-CoV-2, impedendone l’assorbimento nelle cellule del nostro organismo.

Virus Covid
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Secondo tale studio inoltre, questi due agenti sarebbero efficaci anche contro le varianti che si stanno diffondendo a livello globale. Tuttavia, è necessario sottolineare che non tutte le sostanze presenti nella canapa sono utilizzabili per contrastare la pandemia: “Questi cannabinoidi, isolati o in estratti di canapa, hanno il potenziale per prevenire e curare l’infezione. […] Non sono sostante controllate come il THC, l’ingrediente psicoattivo della marijuana, e hanno un buon profilo di sicurezza negli esseri umani”. Questo significa che, per la creazione di un eventuale farmaco, quest’ultimo dovrà presupporre l’assunzione esclusiva di acidi CBGA e CBDA, evitando il consumo delle altre sostanze psicoattive e dannose per l’organismo.

Il 4 gennaio è arrivata in Italia la pillola anti-covid per i pazienti fragili e prossimamente dovrebbe raggiungerci anche il farmaco ideato dalla casa farmaceutica Pfizer, dobbiamo quindi aspettarci la realizzazione di un terzo farmaco la cui base sarà la proprio la cannabis? Staremo a vedere.

 

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