Avremo 300mila contagi al giorno ma è meglio che le persone non sappiano, dice Bassetti

L’infettivologo Matteo Bassetti ha espresso la sua opinione legata a questa fase della pandemia, parlando del numero di contagi in prospettiva e di come la popolazione sta reagendo al virus.

Matteo Bassetti (Facebook)
Matteo Bassetti (Facebook)

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 196.224 unità. Da ieri 313 morti e 108.198 guariti. I casi attualmente positivi salgono a 2.222.060, + 87.921 rispetto a ieri.  I ricoverati sono  17.309, +242 mentre in terapia intensiva 1669 assistiti, -8 da ieri.

Bassetti: “Presto 300mila contagi al giorno”

Questa fase della pandemia sta vedendo un cospicuo aumento del numero di contagi, unito, tuttavia, ad una minore pericolosità del virus, nelle sue ultime varianti. Secondo quanto dichiarato ad Adnkronos Salute dall’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova, il professor Matteo Bassetti, il Covid nel nostro Paese “corre a prescindere di ciò che riusciamo a fare”. Stando a quanto detto dall’esperto, i numeri sono drammatici, da record e non abbiamo ancora visto il peggio: “Arriveremo a 300.000 positivi al giorno, seppure il sommerso dei casi è almeno 2 o 3 volte di più”.

Bassetti ha anche parlato della nuova fase nella quale ci troviamo, puntualizzando sull’aspetto endemico dell’ormai ex pandemia. “La pandemia sta diventando endemia. Dobbiamo cambiare strategia, sarebbe il caso di eliminare il report serale che mostra i numeri del contagio di Covid in Italia”. In pratica niente più bollettino quotidiano in quanto, a detta del medico, confonde chi legge e niente altro non riportando uno specchio reale della situazione. Poiché anche se i contagi aumentano tra i vaccinati, si tratta per lo più di persone asintomatiche o pauci sintomatiche. Bassetti insiste sullo stato della campagna vaccinale in Italia, asserendo: “Quasi il 90% della popolazione è vaccinata o guarita. In questi giorni, con l’aumento dei contagi in forma imponente, più persone si stanno proteggendo in modo naturale dal virus. Siamo vicino all’immunità di gregge. Bisogna smettere di fare delle cose che ora non vanno più bene, come il report giornaliero dei contagi, che mette solo ansia ai lettori”. Il medico sostiene, inoltre, non ha senso tamponare gli asintomatici, ma bisogna concentrarsi su chi ha sintomi; bisogna correre con le dosi booster e istituire l’obbligo vaccinale per chi non si è ancora immunizzato; bisogna avvantaggiare i vaccinati rispetto a coloro che non sono immunizzati, cambiando la durata delle quarantene.

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