Obbligo vaccinale? Quando gli ospedali saranno al collasso ne riparleremo, dice Ilaria Capua

Ilaria Capua, direttrice del One Health Center of Excellence della University of Florida, apre all’obbligo vaccinale.

Ilaria Capua
Ilaria Capua/Facebook

La direttrice del One Health Center of Excellence della University of Florida, Ilaria Capua, apre all’obbligo vaccinale qualora gli ospedali non dovessero sostenere la quantità di pazienti contagiati da Covid-19. “I dati che arrivano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono terribili, non possiamo giocare con il fuoco“, queste le parole dell’ex deputata e direttrice del One Health Center.

I dati della branca Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prospettano uno scenario terribile: oltre due milioni di morti per Covid-19 fino a marzo. Capua sostiene che “la malattia è stata messa in un recinto, e la terza dose equivale a cambiare le luci del semaforo rosso contro il virus“. L’ex deputata asserisce inoltre che “il virus trova troppi semafori verdi“, e per questo non viene fermato. In aggiunta a ciò, l’eccessivo ottimismo che gli italiani ripongono nella campagna vaccinale non si ritrova nei dati, in quanto Spagna e Portogallo hanno una percentuale di vaccinati superiore rispetto all’Italia. Da ciò, secondo la direttrice del One Health Center, “serve uno sforzo ulteriore, un colpo di reni“. Tutto ciò per evitare un’altra stagione invernale nella quale infermieri e medici perdono la testa.

Dunque i dati dell’Oms, a detta di Capua, sono terribili. L’ex deputata asserisce inoltre che “in Europa ci sono delle zone che hanno dei tassi di vaccinazione estremamente bassi”, aggiungendo che la nuova variante del virus è maggiormente aggressiva e contagiosa, ed i non vaccinati rischiano di più. Capua dichiara che, tra i vaccinati, coloro che vanno in ospedale sono il 10%, a differenza del 50% di non vaccinati che vanno in ospedale qualora venissero contagiati dal Covid. “Qualora si arrivasse ad una situazione sanitaria critica, l’obbligo vaccinale andrà implementato“.

Inoltre, si attende il via da parte dell’Ema per il vaccino ai bambini tra 5 e 11 anni. Capua asserisce che, negli USA, sono stati vaccinati più di 3 milioni di bambini e non vi è stato alcun effetto collaterale. L’ex deputata ha inoltre dichiarato che, seppure i bambini si ammalino di meno, si possono ammalare comunque. Inoltre, contribuendo al contagio e sviluppando la malattia, i bambini possono più facilmente sviluppare il cosiddetto Long Covid.

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