Aglio: lo mangi tutti i giorni? Ecco gli effetti sul tuo fisico

Sei un consumatore abituale di aglio? Ti piace inserirlo sempre tra gli ingredienti in ogni pietanza? Ci sono ottime notizie per te: vediamo insieme di che cosa si tratta.

Lo sapevi? L’aglio è un alimento ricchissimo di proprietà benefiche e, se disposti a soprassedere sul problema dell’alito, possiamo trarre grandi benefici dal suo utilizzo quotidiano!

Aglio

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche dell’aglio e in cosa può esserci particolarmente utile.

Aglio: effetti positivi

L’aglio, pianta erbacea che può arrivare fino agli 80 cm di altezza, da sempre è considerata una delle piante medicinali indispensabili in quanto dotata di infinite proprietà salutari.
Nella medicina popolare il bulbo di questa pianta è uno dei rimedi più diffusi ed efficaci, ma non solo: è anche uno tra i rimedi più antichi. L’aglio infatti veniva utilizzato a scopi terapeutici addirittura già dal 1500 a.C. per trattare vari problemi come il mal di testa, le punture di insetti o problemi cardiaci. Esistono svariati modi per poterlo consumare: sia cotto che crudo, oppure in forma di pastiglie, integratori molto spesso prescritti nelle fasi iniziali di ipertensione.
Vediamo insieme tutti gli effetti positivi che il suo consumo può portare al nostro corpo.

1. Sistema immunitario rafforzato

L’aglio è l’ideale per rinvigorire le nostre difese immunitarie. Esistono diversi studi a sostegno del potere antinfiammatorio dell’aglio e del suo ruolo importantissimo nella modulazione delle difese immunitarie: l’argomento è stato approfondito in uno studio pubblicato sul Journal of Immunology Research qui e in un’altra ricerca su Clinical Nutrition qui. Entrambi hanno dimostrato come questa pianta aiuti in modo decisivo il sistema immunitario, stimolando vari tipi di cellule. Le persone che negli studi avevano ricevuto una dose giornaliera di estratto di aglio invecchiato invece del placebo hanno infatti mostrato sintomi di raffreddore ed influenza molto meno gravi, nonché minor tempo di decorso della malattia.
Sebbene siano necessari ulteriori studi per approfondire questa scoperta, i risultati sono decisamente incoraggianti.

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2. Elimina batteri e funghi

L’aglio è un ottimo antibatterico ed antimicotico: il migliore alleato nella lotta a batteri e funghi. Certo, per ora è solo raccomandato come integratore a specifici farmaci da assumere in caso di infezioni, ma sicuramente il suo aiuto è molto prezioso. Come dimostrato da una ricerca dell’Ulster Medical Journal, questa pianta può servire a sconfiggere 9 su 24 infezioni batteriche comuni prese in considerazione nel rapporto, e persino uno dei 10 funghi elencati, nello specifico la candida parapsilosi.

Aglio

3. Tiene sotto controllo la pressione

Questa è forse una delle sue caratteristiche più conosciute: non è un caso se tanti integratori per l’ipertensione lieve siano proprio a base di estratto d’aglio. Stando a quanto affermato da uno studio pubblicato sul Nutrition Journal, l’utilizzo di prodotti a base d’aglio o il suo consumo di spicchi freschi giornalmente può portare grandi benefici a tutto l’apparato cardiovascolare.
Come evidenziato in una ricerca, sono i polisolfuri – naturalmente presenti in questo bulbo – i principali agenti che regolano i modi in cui le cellule ricevono informazioni importanti su ciò nel nostro corpo ha bisogno di attenzione o protezione, come appunto il mantenimento dei livelli di pressione sanguigna entro determinati limiti. E l’aglio è ricco di questi elementi chimici.

4. Altri effetti positivi

Non è finita qui: l’aglio ha anche molti altri effetti benefici: come dimostrato da uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition, questa pianta riesce ad avere effetti anche sul nostro cervello. Sembra infatti che sia un fantastico alleato contro il procedere della demenza e del declino cognitivo in età avanzata.
Secondo Medicina Sperimentale e Terapeutica, l’estratto di aglio avrebbe un ruolo importante anche nella lotta ad alcuni tipi di tumore e nell’Alzheimer.

Aglio: effetti negativi

Dopo tutti questi grandi benefici che l’aglio può portare, è bene ricordare però che ci sono anche degli effetti negativi anche se sono poco fastidiosi, a partire dall’odore, che molti non sopportano: l’uso quotidiano di aglio sicuramente influirà sul tuo alito, che potrebbe risultare fastidioso per qualcuno.
Per chi soffre di reflusso gastroesofageo, invece, le conseguenze potrebbero essere più serie: l’aglio a lungo andare potrebbe portare bruciori di stomaco. Così come, anche per chi non soffre di reflusso, potrebbe portare conseguenze che interessano l’apparato digerente. A causa della grande quantità di fruttano, un tipo di carboidrato di cui l’aglio è ricco, questa pianta potrebbe infatti portare gonfiori e flatulenze a chi lo utilizza, che spesso vengono erroneamente interpretate come intolleranza al glutine.

Simona Amabene

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