Malattie cardiache: Per evitarle vai a dormire a quest’ora

Svelata l’ora in cui dovresti andare a dormire per limitare il rischio di malattie cardiache. Ecco come proteggere il tuo corpo dallo sviluppo di malattie cardiovascolari, vediamo insieme di cosa si tratta. 

ora dormire rischio malattie cardiache
Ecco l’ora in cui è consigliato andare a dormire per evitare malattie cardiache

Negli ultimi anni alcuni scienziati hanno approfondito una ricerca sulle cause delle malattie cardiache, uno degli ultimi studi è stato fatto proprio su quanto possa incidere il dormire ad una certa ora con lo sviluppo di problemi cardiovascolari.

La ricerca suggerisce che il momento ottimale per addormentarsi, soprattutto per la saluta del cuore è stato stimato tra le 22:00 e le 23:00.

Quindi né troppo presto ma neanche non troppo tardi, questo studio è stato basato su oltre 88.000 partecipanti alla UK Biobank e dopo alcuni approfondimenti è emerso che andare a dormire alle 22:00 o poco dopo potrebbe ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto all’addormentarsi prima o dopo.

Vediamo nel dettaglio cosa è emerso da questo studio.

Leggi anche->Chiara Ferragni: il prezzo delle pantofole è folle! Possibile spendere tanto?

Ecco come ridurre il rischio di contrarre malattie cardiovascolari

Come dicevamo questa ricerca ha evidenziato come  l’orario in cui si va a dormire potrebbe evitare l’aumento di sviluppare malattie cardiache, uno degli aspetti fondamentali riguarda la luce del giorno al mattino che aiuta a ripristinare l’orologio interno del corpo.

In pochi sanno che se questo non viene ripristinato correttamente per un lungo periodo di tempo, il sistema cardiaco viene sballato e c’è il rischio di infiammazioni e può compromettere la regolazione del glucosio, che può a sua volta aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Lo studio fatto dai ricercatori è stato molto preciso e ha evidenziato come 3.172 degli 88.026 partecipanti hanno sviluppato malattie cardiovascolari in un periodo medio di 5,7 anni.

Il team di ricercatori ha messo per sette giorni al polso dei partecipanti un dispositivo per il rilevare il battito, questo è stato fatto per riscontrare dei cambiamenti nel momento in cui le perone si addormentavano durante la notte.

Da questa ricerca è emerso che dei 3.172 partecipanti, 1.371 si addormentavano dopo la mezzanotte in media durante i sette giorni di utilizzo del dispositivo, 1.196 si sono addormentati dalle 23:00 e 473 si sono addormentati dalle 22:00. Solo 132 si sono appisolati prima delle 22:00.

Ma non è finita qui, dopo aver studiato caso per caso gli scienziati hanno scoperto che quelli che si addormentavano tra le 22:00 e le 22:59 avevano un rischio inferiore di malattie cardiovascolari rispetto a coloro che si erano appisolati prima o dopo.

Leggi anche->Greta Thumberg: sapete quanto guadagna con il suo attivismo? Eccolo rivelato

Vediamo i dati nello specifico: quelli che si addormentavano a mezzanotte o più tardi avevano un rischio maggiore del 25%, mentre coloro che si addormentavano prima delle 22:00 avevano un rischio maggiore del 24%; chi si addormentava tra le 23:00 e le 23:59 aveva un rischio maggiore del 12%, rispetto a chi si addormentava nell’ora precedente. I risultati sembrano essere più forti nelle donne rispetto agli uomini, anche se le ragioni rimangono poco chiare.

 

Impostazioni privacy