Conto Corrente: cattive notizie per queste cinque banche

Se avete aperto un Conto Corrente in queste cinque banche ci sono brutte notizie. Ecco adesso chi deve pagare e quali sono le condizioni

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Dopo che l’intervento della BCE sui tassi di interesse, le banche che depositano la loro liquidità presso l’Eurotower oggi pagano lo 0,5%. Per questo motivo per gli istituti di credito la liquidità dei loro clienti sta diventando un costo.

Ci sono cattive notizie per alcuni clienti di cinque banche che hanno deciso di intervenire. Per chi ha un conto corrente con queste cinque banche ci saranno novità riguardo la loro liquidità. Ecco quali sono le banche interessate e di cosa stiamo parlando.

Conto corrente e liquidità: ecco le banche che hanno deciso di intervenire

Si torna a parlare di banche e non ci sono buone notizie. Negli ultimi anni, in special modo nel 2021, si è assistito ad un notevole incremento di liquidità che i risparmiatori italiani hanno lasciato sui propri conti correnti.

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Per gli istituti di credito, questi depositi sono diventati un vero e proprio costo, tanto da portare cinque banche alla decisione di trasferire questo costo direttamente ad alcuni titolare di conti correnti che vedono ingenti depositi di denaro fermi, oltre ad una certa soglia.

depositi (Unsplash)
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Per ora, questa commissione riguarda solo le grandi aziende e le imprese, tuttavia ci sono casi in cui questa “tassa” colpisce anche alcuni privati. Ecco quali sono le banche interessate:

N26 e la soglia dei 50.000€

La banca tedesca N26 ha deciso il 19 ottobre 2020 di impostare una commissione per quei clienti che depositano sul proprio conto corrente una cifra superiore ai 50.000€. I clienti privati vedranno addebitarsi una commissione dello 0,5%, che verrà calcolata mensilmente solamente per gli importi che superano il limite di 50.000€. Tuttavia, la commissione comprenderà solo quei giorni del mese in cui il limite è stato superato;

Intesa Sanpaolo

Anche Intesa Sanpaolo, il 1° ottobre 2020, ha deciso di applicare una commissione in riferimento alle liquidità ferme sui conti corrente, anch’essa stabilendo una soglia massima. Per quanto riguarda i soggetti colpiti, per ora si tratta solo delle imprese per cui vi è una commissione dello 0,033% per i depositi che superano la soglia dei 100.000€ per mese;

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Unicredit

Unicredit, così come Intesa Sanpaolo, ha deciso di applicare la tassa solo per i clienti corporate. La commissione per le liquidità ammonta allo 0,5% rispetto alla media della liquidità giornaliera presente sul conto corrente. Mentre il limite di giacenza è superiore a 100.000€;

Bper Banca

Bper Banca ha deciso di prevedere la commissione solo per i liberi professionisti. Il limite di giacenza è di 100.000€ come saldo trimestrale: la commissione sulla liquidità ammonta a 100€ fino per le giacenze fino a 1 milione di euro, mentre oltre questa soglia la tassa è di 125€;

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BNL

Per quanto riguarda BNL, questa banca ha deciso di tassare quelle liquidità ferme sul conto corrente che superano importi superiori a 1.000.000€. Per i clienti interessati è prevista una commissione forfettaria di 1.000€ a trimestre.

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