Daniele Zanrei e Sonia Tosi, fidanzati, sono stati uccisi in strada da un 20 enne fuori controllo

Daniele Zanrei e Sonia Tosi, fidanzati, muoiono insieme nel Piacentino. Tutto è accaduto in un attimo. Inutili i soccorsi.

Daniele e Sonia
Daniele Zanrei e Sonia Tosi (facebook)

Ennesimo inciente mortale che coinvolge due giovani ragazzi, dopo le storie di Petra Lucca e Enrica Franchini, la tragedia questa volta in provincia di Piacenza riguarda due giova i fidanzati Daniele Zanrei e Sonia Tosi, rispettivamente di 30 e 27 anni, investiti da una Volkswagen a Zena di Carpaneto nei pressi di Piacenza, mentre erano in sella alla loro vespa. Il conducente, un 23enne del piacentino, li ha tamponati causando lo sbandamento del mezzo e poi li ha investiti; il suo tasso alcolemico era di 6 volte superiore al limite consentito dalla legge (3,1 grammi per litro) e ora potrebbe essere punito, secondo il codice penale, con una sentenza che va dai 2 ai 7 anni di reclusione per omicidio stradale. Per ora il ragazzo è stato arrestato e si trova ai domiciliari in attesa del processo.

I tre si trovavano lungo la strada provinciale 29 in direzione Zena quando il ragazzo ubriaco a bordo dell’automobile ha tamponato in velocità i due giovani in Vespa facendo volare via il motorino. Il mezzo si è schiantato contro il guard rail qualche decina di metri più avanti mentre Daniele e Sonia hanno impattato prima contro il parabrezza della Golf e poi sull’asfalto. Tempestivi i soccorsi del 118 nonostante questo non c’è stato nulla da fare per i giovani fidanzati morti sul colpo. Daniele Zanrei 30enne di Valconasso (Pontenure) si occupava di interior design nel mondo delle auto di lusso, Maserati e Alfa Romeo e coltivava la passione per i motori anche fuori dall’ufficio; la sua ragazza, Sonia Tosi, aveva invece 27 anni e dopo la scuola d’arte era diventata segretaria di uno studio odontoiatrico in provincia di Piacenza. Numerosissimi i messaggi di cordoglio per i due ragazzi sul web da parte di amici e colleghi e in memoria di Daniele alcuni membri dello IED – la scuola di design dove Daniele aveva tenuto dei corsi come insegnante – hanno addirittura organizzato un crowfounding sul web – che ha raggiunto quota 12 mila euro in un solo giorno – con l’intenzione di creare una borsa di studio per i ragazzi che come lui coltivavano un sogno “Daniele avrebbe voluto così” scrivono gi organizzatori della raccolta fondi.

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