Flavio Briatore: duemila ero al mese più le mance e non riesco a trovare personale

Flavio Briatore si trova d’accordo con Maurizio Landini: il blocco dei licenziamenti andrebbe prorogato, poi l’imprenditore rivela di non trovare personale nonostante i ricchi stipendi offerti al Billionaire. Ecco che cosa ha detto durante #cartabianca su Rai3.

Ha stupito tutti la presa di posizione di Flavio Briatore sul tanto discusso blocco dei licenziamenti che impedisce agli imprenditori di licenziare i dipendenti ma ancora per poco: il provvedimento durerà solo fino al prossimo 30 giugno.

Flavio Briatore

Il proprietario del “Billionaire” si è mostrato favorevole ad una proroga del blocco, svelando però una situazione di difficoltà che sta attraversando: non riesce a trovare persone da assumere, nonostante gli stipendi che sostiene di offrire.

Briatore: “Non si può lasciare la gente così per strada”

In collegamento da Montecarlo con #cartabianca, il programma di Rai3, Flavio Briatore ha stupito tutti: le sue posizioni sullo stop al blocco dei licenziamenti non erano state previste. L’imprenditore infatti ha preso in contropiede sia la conduttrice Bianca Berlinguer sia il pubblico da casa con le sue parole. “Non si può lasciare la gente così per strada, va aiutata“, ha infatti dichiarato durante il programma. “Secondo me non si può procedere con la scadenza del blocco dei licenziamenti, sarebbe giusto fare una cosa graduale. Ci vuole buon senso da parte degli imprenditori, devono capire che non si possono licenziare tutte insieme migliaia di persone perché poi torniamo ai sussidi“, ha detto Briatore. E il pensiero va anche al reddito di cittadinanza: “Andava bene per i 60enni che non si possono inserire nel mondo del lavoro, ma non per i giovani: si devono mettere in gioco, devono capire che il lavoro è la cosa più importante della loro vita. Un giovane che fa lo stagionale, se è bravo e volenteroso, poi trova lavoro per tutto l’anno e cresce“, ha aggiunto.

L’appello dell’imprenditore: “Non troviamo gente”

Inutile dire che le sue parole hanno suscitato reazioni di stupore nei suoi ascoltatori, tra cui era presente anche Maurizio Landini, segretario della CGIL, che ha definito il proprietario del Billionaire un “imprenditore di buon senso“.
E proprio a proposito di lavori stagionali, anche Briatore si è inserito nel lungo elenco di ristoratori e proprietari di locali che lamentano una grave penuria di personale disponibile a lavorare per la stagione estiva. Secondo l’imprenditore la colpa è sia del reddito di cittadinanza basso che dei salari, anche se ha voluto specificare che al Billionaire i lavoratori vengono pagati abbondantemente: “Da noi uno stipendio medio è una forchetta tra i 1500 e i 2000 euro, più le mance ai dipendenti che possono arrivare a 1.000 euro, eppure ci dicono che vogliono lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza. Non troviamo gente. I ragazzi non hanno più voglia di fare, sono disinnamorati del lavoro. Non c’è più la voglia di prima, non c’è ambizione“. Poi fa un esempio più concreto: “Ho fatto un appello sui social e ho ricevuto 250 curriculum, solo 12-15 hanno accettato. A Forte dei Marmi, fino a due anni fa c’era la coda, adesso ci mancano ancora 15-20 persone“.

Secondo l’ex marito di Elisabetta Gregoraci è quindi importante, anzi essenziale, che lo Stato investa sulle aziende, “perché siamo noi a creare i posti di lavoro, non lo Stato o i sindacati. Bisogna abbassare il costo delle tasse sul dipendente, solo così si riparte“. E su questo, ancora una volta, si è trovato d’accordo anche Landini.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Flavio Briatore (@briatoreflavio)

Simona Amabene

Leggi anche -> Claudio, figlio di Gigi D’Alessio, è accusato di aver picchiato l’ex collaboratrice domestica

Leggi anche -> Flavio Briatore spegne 71 candeline a fianco della ex Elisabetta Gregoraci, qualcosa è cambiato

Impostazioni privacy