Fabrizio Corona, sciopero della fame da giorni ma non è finita: due magistrati lo denunciano

È passata ormai più di una settimana dal ricovero in ospedale di Fabrizio Corona ma il suo sciopero della fame continua: ecco come sta l’ex re dei paparazzi.

Fabrizio Corona sciopero fame

Ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, Fabrizio Corona sta continuando il suo sciopero della fame da più di una settimana e i suoi legali hanno ammesso di essere molto preoccupati per le sue condizioni. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti.

È un Fabrizio completamente diverso, cambiato e molto dimagrito quello che si trova davanti Max Bastoni, consigliere regionale della Lega e segretario della commissione Carceri di Regione Lombardia che ha voluto incontrare l’ex re dei paparazzi per potersi accertare personalmente delle sue condizioni.
Lo scorso mercoledì mattina ai due è stato concesso un incontro della durata di 15 minuti, colloquio durante il quale anche Bastoni non ha potuto fare altro che ammettere che le condizioni del 46enne sono critiche.

Stando alle parole del consigliere, Corona è oggi “una persona colpita, psicologicamente provata, tesa, molto dimagrita e con una evidente necessità di cure. Mi è stato detto dai medici che Corona avrebbe bisogno di maggiore pace e serenità rispetto alla situazione attuale“. Necessità che a quanto pare non è stata presa in considerazione dal Tribunale di sorveglianza di Milano che aveva deciso per la revoca degli arresti domiciliari dell’uomo in favore di un ritorno in carcere, nella casa circondariale di Opera. Proprio questa notizia, una volta arrivata al 46enne, aveva causato la sua reazione estrema che l’ha portato al ricovero nel reparto di psichiatria all’ospedale Niguarda di Milano.

 

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La decisione sin da subito era apparsa molto dannosa per Corona, secondo i suoi legali infatti non ci sarebbe provvedimento più sbagliato: tutte le relazioni degli esperti agli atti sostengono che Corona deve restare agli arresti domiciliari e continuare le cure per il suo disturbo psichiatrico, e proprio per questo gli avvocati faranno ricorso in Cassazione.

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Fabrizio Corona ricoverato in psichiatria: come sta

Intanto Corona, ricoverato in psichiatria all’ospedale Niguarda di Milano, sin dal suo primo giorno di permanenza ha iniziato una battaglia: quella dello sciopero della fame. A distanza di ormai più di una settimana dal suo ricovero l’uomo ancora non ha toccato cibo, e questo sta facendo preoccupare molto i suoi cari, legali compresi.
Nel reparto Fabrizio è un “sorvegliato speciale”, tenuto d’occhio 24 ore su 24 anche a causa degli atti di autolesionismo dei giorni scorsi che il 46enne aveva immortalato e condiviso sui social, per poi pentirsene e cancellarne le prove. Proprio quel gesto – si era tagliato le braccia e poi cosparso il volto di sangue – ha suscitato tanto clamore mediatico, attirando l’attenzione del web e suscitando così diverse reazioni da parte del pubblico e di qualche sua ex. Anche Asia Argento e Belen Rodriguez infatti si sono espresse sui social, lanciando un appello per ‘salvare’ Fabrizio.

 

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Nuova denuncia per Fabrizio Corona

Nonostante le proteste, la situazione si complica per Corona: a pendere su di lui è una denuncia che potrebbe arrivare nelle prossime ore a causa delle gravi frasi da lui pronunciate sui social dopo aver ricevuto la notizia della decisione del Tribunale di sorveglianza di Milano.
Questo è solo l’inizio, dottoressa Corti, signor Lamanna questo è solo l’inizio. Quant’è vero Iddio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie“, sono le frasi incriminate che di certo non sono passate inosservate. Corona dovrà quindi con ogni probabilità rispondere anche delle sue parole pronunciate contro il sostituto pg Antonio Lamanna e il magistrato della Sorveglianza Marina Corti.

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