Ci eravamo tanto odiati: il M5S potrebbe dire sì ad Elena Boschi ministro

La capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi, cita in giudizio il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio per aver appellato lei e i suoi colleghi di partito come “transfughi”.

boschi_travaglio 05.01.2020 Leggilo.org
Getty Images/ Alberto Pizzoli

E’ guerra aperta ormai tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva Matteo Renzi che sembra ormai sempre più vicino a fare cadere l’Esecutivo. La caduta del Governo e nuove elezioni sarebbero un rischio grosso per Renzi che – comunque costretto a nuove alleanze – potrebbe passare da 48 a 5 seggi con notevoli perdite anche economiche per le casse del suo partito il quale ormai non può più contare sugli introiti derivanti dalla fondazione Open. Ma anche per il Movimento 5 Stelle sarebbero dolori, perchè si vedrebbe ridotto ad un terzo e con un Parlamento a capienza ridotta per giunta, dopo una riforma voluta proprio da loro. Conte, dal canto suo, sembra disposto ad ogni alleanza in questo momento pur di tirare avanti.

L’ex Ministro Boschi, tra l’altro, potrebbe essere ad un passo da tornare a sedere all’interno del Consiglio dei Ministri proprio con il beneplacito dei Cinque Stelle. Dopo anni dove scambi del tipo “ha la faccia come il culo” – rivolto da Alessandro Di Battista alla numero due di Italia Viva – si sono alternati a “Fascista!” – risposta di Boschi all’ex pentastellato. O ancora quando in un video melodrammatico la renziana augurò al Di Maio senior – il signor Antonio – “di non vivere mai quello che suo figlio – Luigi Di Maio – ha fatto vivere a suo padre e alla sua famiglia“. Ma ecco che ora tutto potrebbe trovare conclusione in un abile rimpasto. Anni dove il braccio di ferro sulla Plastic Tax proposta dai grillini e detestata dai renziani si sono altermati a guerre che vedevano Banca Etruria al centro della scena. Passando attraverso le accuse di “giustizialismo” che il leader di Italia Viva Matteo Renzi non ha mai risparmiato contro Luigi Di Maio e compagni, specialmente dopo la proposta del Ministro Alfonso Bonafede di abolire la prescrizione dopo il primo grado di giudizio. E che dire del Reddito di Cittadinanza visto da Renzi e colleghi come una forma di parassitismo approvato dallo Stato? Ma la paura di imminenti elezioni – i cui risultati sarebbero molto distanti da quelli del 2018 – fanno sì che i Cinque Stelle siano pronti a giubilare anche Italia Viva come alleata e Maria Elena Boschi come Ministro.

Italia Viva, intanto, tira avanti dritta e, proprio il primo giorno del 2021, la capogruppo alla Camera dei renziani, l’ex Ministro Maria Elena Boschi – in un’intervista alla Repubblica – ha inagurato l’anno dichiarando: “Il Premier sbaglia se spera di salvarsi con i tansfughi”. 

Travaglio: i renziani sono i veri transfughi

Affermazione colta al balzo dal direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, che a distanza di due giorni ha scritto un pezzo intitolato “I veri transfughi” dove ha attaccato senza pietà Boschi e i parlamentari di Italia Viva: “Il primo modo di dire del 2021 è “avere la faccia come la Boschi.  La Boschi e tutti gli altri 47 parlamentari di Iv cosa sono, se non transfughi? Sono stati eletti nel Pd dagli elettori che non erano riusciti a mettere in fuga in quattro anni di rottamazione scientifica del partito”. Il giornalista che prosegue accusando i renziani di aver spinto i Cinque Stelle nelle braccia di Salvini con il loro rifiuto, nel 2018, della proposta dell’allora leader pentastellato Luigi Di Maio a governare insieme. Salvo poi, nell’estate del 2019, essere stati i primi a spingere per l’alleanza PD- M5S per il terrore di nuove elezioni.  E – prosegue Travaglio – sempre i renziani, insieme a Lega e Forza Italia, sono i responsabili del Rosatellum, il sistema di impianto proporzionale che impone ai partiti di stringere alleanze non prima delle elezioni.

E, per mettere fino in fondo in evidenza tutte le contraddizioni dei renziani, Travaglio non si risparmia e prosegue: “Ora, nel bel mezzo della terza ondata, gridano ai “transfughi” mentre vanno in processione a Rebibbia da Verdini, il noto “transfuga” forzista che con altri “transfughi” diAla&Ncd tenne in piedi per quattro anni il governo Renzi”. Il direttore del Fatto  ha concluso la sua invettiva contro Boschi e colleghi, rilanciando l’appello pubblicato su Twitter da Giovanni Valentini il quale ha invitato gli elettori del PD a scrivere ai parlamentari di Italia Viva cosa ne pensano di loro qualora votassero la sfiducia al Governo. Ma Travaglio fa di più e si spinge oltre dichiarandosi disponibile a pubblicare sul quotidiano che dirige le opinioni degli elettori: “Gli indirizzi email dei 48 eletti di Iv sono sui siti di Camera e Senato. Chi ha dato il voto al Pd e se lo vede scippare da questi transfughi scriva due paroline a loro e in copia anche a noi. Saremo lieti di pubblicarle sul Fatto”. Per tutta risposta, l’ufficio stampa di Italia Viva ha comunicato che Maria Elena Boschi ha già dato mandato ai propri legali di citare in giudizio il dottor Marco Travaglio in relazione a quanto scritto nell’editoriale.

 

 

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