Coronavirus, altri 9338 nuovi casi. “Il vaccino non è la soluzione” dice Ilaria Capua

Il Ministro della Salute Roberto Speranza punta molto sull’arrivo, entro breve, del vaccino anti Covid. Ma ben diverso è il parere degli esperti.

I dati del Ministero della Salute in merito alla situazione di oggi ci informano che i casi totali – compresi gli attualmente positivi, i morti e i guariti – salgono di 9338 unità e arrivano a 423.578. Nelle ultime ventiquattro ore 73 morti che portano il totale a 36.616. Da ieri sono stati eseguiti 98.862 tamponi. La percentuale dei positivi sui tamponi è del 9,4%.

I casi attualmente positivi sono 134.003, + 7766 rispetto a ieri. Il totale dei dimessi e dei guariti è 252.959 con un incremento di 1498 persone. I pazienti ricoverati con sintomi salgono a 7676, +545 rispetto a ieri mentre nelle terapie intensive ci sono 797 assistiti, + 47 rispetto a ieri.

Coronavirus: il vaccino non è la soluzione

La rapida e crescente risalita dei casi di Covid ci sta facendo rivivere quei giorni di timore – quasi terrore – che speravamo di esserci lasciati alle spalle. Ma ci stiamo rendendo conto che il caldo estivo ha rappresentato solo una breve tregua e non la fine della “guerra”contro il virus. Il Premier Giuseppe Conte proprio ieri ha comunicato le nuove misure restrittive contenute nel nuovo Dpcm per cercare di contenere questa seconda ondata che rischia di mettere a tappeto gli ospedali. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, recentemente, ha ribadito la sua fiducia nell’arrivo non troppo remoto del vaccino. Ma gli esperti sembrano essere meno fiduciosi di Speranza.

La virologa Ilaria Capua – ieri in collegamento con la trasmissione Rai Domenica In – ha detto chiaramente: “Il vaccino contro il Covid non segnerà la fine della pandemia. Il vaccino non sarà la soluzione bisogna toglierselo dalla testa perché non ci sarà per tutti e quando esisterà sarà utilizzato in modo strategico: per i  soggetti più fragili, per gli operatori sanitari  e per chi lavora nei settori chiave. E anche riguardo ai tempi Capua non è ottimista come il capo del dicastero della Salute: “Non svalicheremo l’inverno con il vaccino per il Covid 19: sarà presente dalla primavera significativamente e noi saremo pronti per il prossimo inverno, questa è la mia speranza. La scienziata, che da anni lavora in Florida, ha ribadito l’mportanza  di rispettare le tre regole fondamentali: mascherina, distanziamento sociale e frequente igienizzazione delle mani. “Queste tre cose insieme funzionano bene” – ha concluso l’esperta.

Già a settembre la famosa virologa aveva espresso la medesima opinione durante la trasmissione Di Martedì sostenendo che il vaccino contro il Coronavirus potrebbe arrivare, addirittura, non prima della primavera 2022: “Credo che il vaccino non arriverà prima della primavera 2022. Alcuni vaccini potrebbero cominciare ad arrivare nel prossimo autunno ma questo inverno sarà comunque difficile”.

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