Visite a Predappio e festini con minorenni: in Italia abbiamo una Destra pessima. dice Nicola Fratoianni

Nicola Frantoianni, deputato di Sinistra Italiana, sottolinea l’ultimo scandalo della Lega, rea di aver candidato per le regionali un politico indagato.

Nicola Frantoianni Facebook 3 settembre 2020

Proprio in vista delle elezioni regionali che riguarderanno sei Regioni, la Lega di Matteo Salvini si trova coinvolta in un nuovo scandalo. Una vicenda che il portavoce di Sinistra Italiana Nicola Frantoianni ha commentato molto duramente chiamando in causa il partito per rispondere delle sue responsabilità. La vicenda riguarda Luca Cavazza, 27enne che oltre a lavorare come agente immobiliare ha partecipato alle elezioni regionali dello scorso gennaio in Emilia Romagna proprio tra le fila del Carroccio, in sostegno dell’allora candidata Lucia Borgonzoni. Cavazza – riferisce Il Fatto Quotidiano – è accusato di possesso e consumo di stupefacenti e favoreggiamento della prostituzione minorile per aver organizzato festini hard in una villa appena fuori Bologna. I particolari più scandalosi della vicenda sono – secondo Frantoianni – la presenza di minorenni e droghe pesanti in quella che è stata ribattezzata “Villa inferno”. A svelare lo scandalo è stata la madre di una ragazza di 17 anni che ha scoperto alcuni video hard sul cellulare della figlia – finora l’unica minorenne la cui presenza nella villa è stata accertata – che ha poi rivelato quanto accaduto nella casa: “Cavazza è conosciuto nell’ambiente delle feste perchè organizza serate dove si paga per fare sesso. Sono stata nella villa, appena sono entrata mi sono accorta che era pieno di persone che pippavano cocaina”, ha raccontato la testimone ai Carabinieri.

Proprio riguardo tale scandalo si è espresso pubblicamente poche ore fa Nicola Frantoianni che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Questo personaggio chiedeva verità per Bibbiano. Ora si scopre che era lui il primo a incitare la prostituzione di minorenni e in più a permettere loro di consumare droghe pesanti”. E ha ricordato anche un altro episodio controverso che ha visto coinvolto il leghista: “Ricordiamoci di quando è andato ad elogiare Mussolini sulla sua tomba. Chissà perchè personaggi simili saltano sempre fuori nei partiti della Destra”. Frantoianni fa riferimento ad un episodio del 2016, quando Cavazza si era iscritto alla lista di Forza Italia. L’uomo si era presentato presso la tomba di Benito Mussolini a Predappio ed aveva elogiato il suo operato affermando: “Ciò che hai fatto per l’Italia non sarà mai dimenticato, a noi!”.  In seguito ha giustificato il gesto sostenendo che si fosse trattato di una bravata.

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Qualche giorno fa, sempre Frantoianni si era espresso in maniera molto critica nei confronti del governatore della Sicilia Nello Musmeci, al momento al centro di una dura polemica con il premier Giuseppe Conte riguardo la gestione dell’immigrazione: “Chiudere gli hotspot dei migranti è becera propaganda di Destra. Il governatore pensi piuttosto a controllare i turisti italiani che tornano in Italia a spargere il Coronavirus”. Al di là delle critiche di un partito rivale, adesso la Lega si trova ad affrontare un nuovo scandalo dopo quello dei bonus incassati dai consiglieri che ha coinvolto politici di ogni colore e schieramento ma in gran parte membri proprio del Carroccio. Resta da vedere se e quale influenza l’accaduto avrà sulle elezioni che si terranno a breve in Regioni come Veneto, Liguria, Campania, Puglia, Toscana e Marche.

Fonte: Il Fatto Quotidiano, Nicola Frantoianni Facebook

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