Calabria, la Governatrice rivela che quasi la metà dei contagiati sono migranti. E la cosa non piace

Il giornalista Andrea Scanzi ha polemizzato con  la governatrice della Calabria Jole Santelli che, nel bollettino quotidiano sui contagi, ha riportato anche il numero di migranti positivi.

Dopo i 28 migranti positivi al Covid che stanno facendo la quarantena a bordo della Moby Zazà, solo ieri in Calabria sono sbarcati 70 migranti di cui 26 risultati infetti. Nel riportare il bollettino quotidiano,  la governatrice regionale Jole Santelli ha specificato che oltre ai 31 nuovi casi, ci sono + 26 migranti con il virus, segnalandolo con un asterisco. Questo le ha fatto piovere addosso diverse critiche. Tra i primi a farsi sentire il giornalista Andrea Scanzi che – riferisce Il Mattino – ha commentato: “Siamo arrivati al punto che si distingue tra italiani positivi e migranti positivi? Allora a quando il dato sugli ebrei? E sugli omosessuali? E sugli zingari?”.

https://www.facebook.com/JoleSantelli2020/posts/1351618495029911

L’arrivo dei migranti nelle scorse ore ha scatenato le proteste degli abitanti di Amantea che, preoccupati per un nuovo possibile focolaio, hanno bloccato le strade e hanno già annunciato nuove manifestazioni. In tutto il Paese i timori sono ancora alti e proprio oggi in Senato si discute sulla possibilità di prorogare lo Stato di Emergenza fino al 31 dicembre. Misura ritenuta assolutamente necessaria anche dal virologo Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza. proprio al fine di non dare la possibilità al virus di rientrare, il capo del dicastero della Salute ha anche vietato l’ingresso ai turisti provenienti da 13 Paesi. E nelle scorse ore il sindaco di Bologna Virginio Merola ha chiuso una piazza cittadina per evitare assembramenti.

Intanto, dopo giorni di silenzio, il Viminale ha informato che l’attenzione continua ad essere rivolta alla sicurezza dei cittadini, in particolare della Sicilia e della Calabria, Regioni maggiormente interessate dagli sbarchi. Inoltre il ministero dell’Interno ha annunciato che, laddove si rendesse necessario, i migranti che devono essere sottoposti a quarantena, verranno trasferiti negli ospedali militari.

Fonte: Il Mattino, Jole Santelli Facebook

 

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