Luca Sacchi assassinato, il premier Conte: “Roma è una città sicura, Salvini un miserabile”

Mercoledì 23 ottobre nella periferia di Roma è stato ucciso Luca Sacchi, un giovane di soli 24 anni che stava cercando di difendere la fidanzata da uno scippo. 

Roma città sicura dice Conte - Leggilo.Org

Nella serata di mercoledì 23 ottobre sono avvenute a Roma 2 aggressioni destinate, per così dire, agli onori della cronaca. La prima ai danni di un cittadino di nazionalità cinese che – riporta Adnkronos – è stato accoltellato nei pressi della Stazione Termini.  Al momento, si trova al Policlinico Umberto I in gravi condizioni. Nel secondo caso, invece, la vittima è Luca Sacchi, un personal trainer di soli 24 anni che, purtroppo, non ce l’ha fatta. Il ragazzo – riferisce Open – stava cercando di difendere la sua fidanzata Anastasiya da uno scippo.  Uno dei due rapinatori ha tirato fuori la pistola e gli ha sparato un colpo alla testa che è stato letale. Il tutto si è svolto fuori dal pub John Cabot, sito nella zona dei Colli Albani, nella periferia capitolina. In un primo momento alcuni hanno pensato ad un possibile regolamento di conti ma l’ipotesi non ha trovato fondamento. Chi lo conosceva lo ha descritto come un ragazzo assolutamente a posto, dedito allo sport e al lavoro.  I due criminali – riferisce l’Ansa – sono stati individuati e arrestati poche ore dopo. La famiglia di Luca ha comunicato l’intenzione di donare gli organi del ragazzo in modo da poter salvare altre vite.

Matteo Salvini si è detto “Commosso e addolorato, prego per Luca e sono vicino alla sua famiglia. Ma sono anche incredulo e sdegnato – ha aggiunto – perché è inconcepibile quello che è accaduto. Da ex Ministro dell’Interno fa ancora più male vedere tutta l’insicurezza della Capitale governata dai 5 Stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell’ordine”.

Il premier Giuseppe Conte ha replicato duramente: “Se qualcuno si permette di fare speculazione in campagna elettorale su un episodio del genere, io lo trovo miserabile”. E ha aggiunto, riferisce SkyTg24: “Roma rimane una delle città più sicure di Europa”. Ma a denunciare la mancanza di sicurezza nella Capitale non è stato solo Matteo Salvini. Al di là di confronti con altre capitali, Roma appare tutt’altro che sicura. A farne le spese anche il senatore Cinque Stelle Gabriele Lenzi e un giudice della Corte Costituzionale, Sul tema si è espresso Riccardo Corbucci, coordinatore del Partito Democratico di Roma che ha puntato il dito contro l’amministrazione. “La Sindaca Raggi proclami una giornata di lutto cittadino il giorno dei funerali di Luca Sacchi. Quanto accaduto a Roma ieri notte poteva succedere ad ognuno di noi, in una città ormai abbandonata e alla mercé di gruppi criminali”, ha dichiarato Corbucci in una nota. “La Capitale si presta ormai al racconto di scene da paese Sud Americano mentre la sindaca Raggi parla di far iniziare le lezioni universitarie un po’ più tardi per alleggerire il traffico nelle ore di punta”, afferma in una nota Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia e capogruppo in Assemblea Capitolina. “È da mesi che Forza Italia denuncia l’escalation di violenza in città sulla quale la sindaca ha preferito lasciar correre invece di richiedere la convocazione tempestiva di un tavolo sulla Sicurezza e sull’Ordine pubblico. La Raggi rivendica pieni poteri per Roma ma non sa neanche dialogare con i suoi amici al governo. Come al solito tante parole e zero fatti. È necessario un Consiglio straordinario dell’Assemblea Capitolina – ha aggiunto – dove invitare il ministro dell’Interno Lamorgese, il Prefetto di Roma e il presidente di Regione Zingaretti perché a Roma abbiamo un problema legato alla criminalità violenta”

Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia si è espressa con parole simili: “Roma vive da tempo una gravissima emergenza sicurezza ma questo non sembra importare a nessuno, a partire dalle istituzioni che dovrebbero occuparsene. Il mio pensiero va alla famiglia di Luca e alla sua ragazza, Anastasia. Fratelli d’italia chiede al governo e al ministro dell’Interno Lamorgese di riferire immediatamente in Parlamento e spiegare nel dettaglio che cosa intende fare per far fronte a questa ignobile situazione“.

Per Adriano Palozzi, consigliere regionale del Lazio di Cambiamo, la Capitale grillina la situazione è critica: “La Capitale d’Italia, quella governata dalla sindaca Raggi e dalla amministrazione grillina, è ormai sempre più preda di violenza e illegalità”.

Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma e deputato LeU, punta il dito – riferisce l’Huffington Post – sul mancato arrivo delle Forze dell’Ordine che erano state promesse: “Per un anno e mezzo chi ne aveva la responsabilità di governo ha sventolato la bandiera della sicurezza, tante chiacchiere senza però far arrivare a Roma l’integrazione di forze dell’ordine richiesta e necessaria. Chiediamo alla ministra dell’Interno di venire quanto prima in aula alla Camera a riferire le chiediamo soprattutto di fare il massimo sforzo possibile per dotare la Capitale delle risorse, uomini e donne innanzitutto, di cui ha necessità e urgenza”.

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Fonte: Ansa, Adnkronos, Open, SkyTg24, FanPage, HuffingtonPost

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