Stazione Termini, furti e accoltellamenti: tra le vittime un senatore ed un giudice

Aumentano i furti e le aggressioni nella Capitale. Il mese scorso il senatore Cinque Stelle Gabriele Lanzi e un giudice della Corte di Cassazione sono stati vittime di due furti, a poche ore di distanza, messi in atto da una banda di algerini. Mercoledì sera, invece, è stato accoltellato un uomo di nazionalità cinese. e ucciso un giovane di 24 anni che stava difendendo la sua fidanzata da uno scippo.

Stazione Termini furti e accoltellamenti - Leggilo.Org

 

Una Roma sempre meno sicura quella che viene riportata nei fatti di cronaca più recenti. Giorni fa, il Giornale informava che il senatore Cinque Stelle Gabriele Lanzi e un giudice della Corte di Cassazione sono stati vittime di due furti. Il tutto è avvenuto nei paraggi della stazione Termini. Due dei rapinatori, di 20 e 27 anni, erano di nazionalità algerina. Il primo colpo è andato a segno nei confronti del magistrato che era a pranzo in un ristorante vicino alla stazione. Il giudice si è accorto del furto della sua valigetta 24 ore al cui interno c’erano alcuni atti riservati e dei documenti relativi ad un convegno a cui avrebbe dovuto prendere parte. Sorte analoga è toccata poco dopo al senatore pentastellato Gabriele Lanzi. L’onorevole è stato avvicinato in via Amendola da un ragazzo mentre stava cercando un taxi mentre il complice del giovane stava facendo da palo. A quel punto è giunto il terzo componente della banda che  gli ha sottratto il bagaglio al cui interno c’erano un pcm, un iPad e diversi documenti. A seguito del furto, il deputato si è recato dalla polizia per sporgere denuncia. La squadra mobile dopo aver identificato un algerino, ha rinvenuto le chiavi di un bed and breakfast. Arrivati all’abitazione, hanno ritrovato quanto sottratto a Lanzi e al giudice. E sempre nei pressi della Stazione Termini, mercoledì 23 ottobre, intorno alle 20 –  riporta Adnkronos – un uomo di nazionalità cinese è stato accoltellato alla gola. Al momento non è ancora chiaro il movente. L’uomo ora è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I. Nella stessa serata di mercoledì un altro dramma si è consumato nella zona dei Colli Albani, nella periferia della capitale. La vittima questa volta è un giovane di appena 24 anni, Luca Sacchi. Il ragazzo voleva difendere la fidanzata da uno scippo ma uno dei rapinatori ha tirato fuori la pistola e gli ha sparato un colpo alla testa ferendolo mortalmente. I due criminali sono poi fuggiti a bordo di una Smart ma – riferisce l’Ansa – sono stati individuati e arrestati poco dopo. La famiglia del giovane ucciso ha dichiarato la volontà di donare gli organi del ragazzo per poter salvare altre vite.

Questo ennesimo episodio di violenza nella capitale ha scosso fortemente la Politica. Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato “Mi stringo intorno al dolore della famiglia di Luca e provo profondamente vergogna per un’amministrazione incapace che ha reso Roma sempre meno sicura. E un governo che continua a tagliare fondi alle forze dell’ordine“. Per tutta risposta il vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri ha sostenuto “Salvini sa solo speculare sulle tragedie” Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, invece, ha preferito dichiarare che Roma è tra le capitali più sicure al mondo. Queste – riporta AGI – sono state le sue parole “Roma è una città sicura. Salvini vuole solo farsi propaganda

Al di là dei contrasti tra politici un dato certo è che molti  reati vengono messi in atto da persone di origine straniera.  Lo stesso capo della Polizia Franco Gabrielli – riferisce SkyTg24 settimane fa ha dichiarato che  circa un terzo dei crimini viene commesso da stranieri. E l’arrivo di immigrati è stato direttamente proporzionale all’aumento di bande criminali e di alcuni reati specifici come furti, omicidi e stupri.

Fonte: Ansa, AGI, Adnkronos, SkyTg24, Il Giornale

 

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