Giorgia Linardi, portavoce di Sea Warch: 5000 euro al mese per aiutare i migranti

Le Ong agiscono in nome del no-profit, ma il profit, invece, ci sarebbe eccome. I responsabili guadagnano cifre per molti inavvicinabili buona parte degli operatori hanno un rendiconto non da poco. Giorgia Linardi, portavoce della Sea Watch, guadagnerebbe 5000 euro al mese.

Giorgia Linardi chi finanzia Ong - Leggilo

Le Ong guadagnano? E quanto guadagnano? Il nome del no-profit è solo apparente e a scavare nelle carte le cifre che emergono non sono stipendiucci da poco. Chi prende i migranti in difficoltà, li soccorre e li trascina a bordo chiedendo un porto sicuro lo fa di certo per un sentimento umanitario ma anche per un tornaconto. Sui profitti delle Ong si è spesso discusso. E mentre la Ong Sea Watch, battente bandiera tedesca, si trova ancora in acqua in attesa dell’indicazione di un porto, sembra che la nave abbia raccolto nel 2018 circa 1.800.000 euro in donazioni da parte di privati, informa Libero Quotidiano. Una somma che potrebbe crescere proprio grazie al pugno duro con il Viminale e l’esposizione mediatica a cui si è sottoposta.

Circa il 30% delle spese serve a pagare gli stipendi degli attivisti, persone che non si imbarcano ma gestiscono il tutto da lontano. Quanto a Giorgia Linardi, la portavoce dell’imbarcazione, si vociferava uno stipendio da 5.000 euro al mese. Nonostante la cifra trovi conferma nel bilancio – nel 2018 circa 60mila euro sono stati stanziati per la delegazione in Italia – vanno inserite anche le spese per i viaggi ed il resto. Open Arms, invece, impiega il 91% per la missione, mentre Mediterranea ha raccolto 769mila euro, per portare in Italia meno di 80 persone da ottobre a oggi, intercettando due gommoni al largo dell’ Africa. “10mila euro per ogni persona traghettata in Europa. Pagare a tutti un biglietto aereo sarebbe costato parecchio meno. Intanto, stando ai bilanci pubblicati sul sito di Mediterranea, da ottobre i dipendenti della Ong hanno percepito 81.177 euro”, scrive ancora Libero. 

Ugualmente ha fatto discutere lo stipendio del Presidente dell’ americana Save the Children, che in tasca 365 mila dollari l’ anno. Il dirigente di Care percepisce invece 250 mila dollari l’ anno. Quanto ai missionari, uno dell’ Aquarius, in un’intervista al Fatto quotidiano riportata da Libero – avrebbe così commentato la domanda sui compensi: Per caso qualcuno pretende che i vigili del fuoco non vengano pagati? O i dottori?. Qui siamo tutti professionisti. Non ci si può improvvisare soccorritori. Quindi le persone sono pagate. Certo non si arricchiscono: fanno questo lavoro non per soldi ma per altre ragioni”. In media, sembra che i missionari di Aquarius percepiscano circa 1.760 euro al mese. 

Chi finanzia le Ong?

Politici, attori e chi più ne più ne metta. La Sea Watch riceve fondi dalla Chiesa evangelica tedesca; da Anton Hofreite, capogruppo dei Verdi nel Bundestag; da Gregor Gysi, l’ultimo leader della Germania Est pro Gorbaciov; dall’ex europarlamentare del PD Elena Ethel Schlein. Ma anche il Cardinale Reinhard Marx che agisce in nome della misericordia; l’attrice tedesca Katja Hannchen Leni Riemann; il gruppo rock di Amburgo Revolverheld; Barbara Lochbihler, europarlamentare dal 2009 fino a quest’anno ed ex segretario di Amnesty international in Germania. Fondi previsti, per il 2019, per 110-130mila euro al mese. Lo scorso anno, l’imbarcazione battente bandiera tedesca aveva raccolto 1.797.388,49 euro, spendendo oltre il 55%, ovvero 784.210 euro.

I portavoce della Sea watch e della Sea eye ringraziano spesso le Chiese per la promozione del salvataggio in mare nel Mediterraneo. La raccolta fondi odierna di Sea watch è organizzata sulla piattaforma tedesca Better place, dove sono stati già donati oltre 370mila euro. I finanziatori sono quasi 7mila, e donano da un minimo di 5 euro ad un massimo di 790 euro, molti in anonimo o rendendo note solo le iniziali. 

La Mare Jonio, invece, è appoggiata dall’Arci con il 5 per mille, oltre che da Sindaci e organizzazioni si sinistra. L’Ong Open arms, è nata con i fondi di una compagnia marittima spagnola, il Gruppo Ibazibal, ma ha ricevuto donazioni pure dall’attore americano Richard Gere e dal Manchester city. In Italia la Ong Mediterranea ha raccolto 769.748,50 euro con 3306 sostenitori. A supportarla i Sindaci Leoluca Orlando di Palermo e Luigi de Magistris di Napoli, ma anche Greenpeace Italia, Comitato Addiopizzo, la Cgil, i Giuristi democratici, la Lega coop sociali Friuli-Venezia Giulia e Potere al Popolo di Palermo. Anche l’Arci mira a raccogliere il 5xmille a favore di Mediterranea e Banca Etica ha permesso l’acquisto della nave sotto sequestro con quasi mezzo milione di euro.

Chiara Feleppa

Fonte: Libero Quotidiano

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