Martina al ministro Salvini: “Non puoi parlare d’integrazione, non sai cosa sia”

Martina, fidanzata con Slim Joe, ha commentato un’ospitata del Vicepremier Matteo Salvini in cui spiegava la sua idea di integrazione. Ed è stata ricoperta di insulti…

Una storia d’amore come tante, vissuta esattamente come tutte le altre. Se non fosse che lei, toccata in qualche modo dalle parole del Vicepremier Matteo Salvini, si sia sentita in dovere di criticarlo: “Salvini? Schifo“. Salvo poi, una volta che le critiche, come un boomerang, le sono tornate indietro, lamentarsene.

Facendo un passo indietro, la questione è cominciata quando il Vicepremier Salvini, ospite in Tv da Massimo Giletti, stava spiegando la sua idea di integrazione e la sua linea politica mirata all’agire positivamente rispettando gli interessi di italiani e stranieri. Le parole del Ministro dell’Interno hanno scatenato la reazione di Martina Mondini, educatrice al centro di accoglienza del comune di Stradella, in provincia di Pavia. La ragazza ha così commentato: “Salvini? Prima di parlare di integrazione dovresti sciacquarti la bocca. Non sai neanche cosa significa amare e rispettare il prossimo. Schifo”, ricevendo sul suo profilo Facebook un fiume di critiche e di insulti, anche a sfondo sessista.

In un successivo post, la venticinquenne si è giustificata: “Non ho insultato nessuno, ho solo manifestato legittimamente il mio dissenso”, un po’ come Emma Marrone, in questi giorni finita sotto accusa per il suo invito ad aprire i porti, lanciato dal palco del Palasele di Eboli durante un suo concerto.

Ha espresso solo il suo dissenso, ma ciò che ne è derivato e che stasera voglio condividere con voi è stata una scarica violentissima di risposte marcatamente razziste, sessiste e assolutamente non pertinenti”, ha postato sul profilo di Martina sua cugina. “Non un’argomentazione, non un tentativo di confronto, non un abbozzo di dialogo. Solo commenti volgari e nella maggior parte dei casi grammaticalmente scorretti. Li hanno scritti uomini, ma anche tante donne. Qualcun* di loro nella vita di tutti i giorni indossa pure una divisa”, si legge ancora.

La ragazza, Cristina Vangone, ha deciso di condividere alcuni screenshot degli insulti ricevuti dalla cugina, oscurandone nomi e foto, “per non alimentare il circolo dell’odio”. A scatenare l’ondata di commenti negativi sarebbe stata la foto del profilo della ragazza, foto in cui si mostra accanto al suo compagno, Slim Joe, nigeriano 32enne, conosciuto proprio al centro di integrazione di Stradella. Il giovane, arrivato nel 2015 in Italia su un barcone da richiedente asilo, è laureato in Statistica e nel 2017 è stato assunto da una azienda della zona con un contratto a tempo indeterminato. Lei, invece, è laureata in Scienze politiche. I due si sono conosciuti al centro di accoglienza e non si sono più lasciati. “Le persone si sono semplicemente imbattute in una foto di profilo in cui appare a fianco del suo compagno, un ragazzo nigeriano, e lì si sono fermate”, si legge nel post della cugina.

Anche Martina dice la sua: “Mi ha colpito leggere tutti i commenti a sfondo sessuale e i riferimenti alla candeggina e all’acido: se fossero stati rivolti a una ragazza più fragile di me avrebbero prodotto, probabilmente, più danno”. 

La ragazza non ha intenzione di sporgere denuncia, ma leggere riferimenti all’acido e alla candeggina l’ha colpita particolarmente, tanto da spingerla a mandare un messaggio forte: “Mi piacerebbe che sempre più persone capissero che l’integrazione è possibile e che non tutti i richiedenti asilo sono delinquenti. Credo che gli attacchi sarebbero stati meno feroci se nella mia foto profilo di Facebook fossi stata accanto a un bianco. Invece sono con il mio ragazzo, che è nigeriano”. 

Per ora, nessun commento da parte del Vicepremier, che resta in silenzio.

https://www.facebook.com/cristina.vangone.1/posts/2562156053801449

Fonti: Facebook Cristina Vangone, Facebook Martina Mondini

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