Chef Kumalé dice addio a La Prova del Cuoco e accusa Elisa Isoardi di “razzismo”

Altri guai per Elisa Idoardi: gli ascolti de La Prova del Cuoco non decollano e uno chef abbandona il programma con accuse pesanti.

Vittorio Castellani, meglio conosciuto come Chef Kumalé, ha gettato la spugna, anzi il grembiule. Uno dei protagonisti de La Prova del Cuoco ha deciso di abbandonare il programma perché sente di non avere il giusto spazio. La nuova conduzione affidata ad Elisa Isoardi non convince il pubblico e nemmeno le persone che lavorano fianco a fianco con la nuova presentatrice.

Elisa Isoardi nei guai a La Prova del Cuoco

Negli ultimi giorni anche Chef Kumalé, ha annunciato di voler lasciare la trasmissione di Rai 1 ora condotta dalla compagna del ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini. Il motivo? Secondo Castellani, la Isoardi ha portato anche in cucina gli ideali propri del partito rappresentato dal suo compagno. “L’idea di andare in televisione per raccontare poco più di niente e per fare lo slalom tra termini e definizioni da evitare, ricette fusion e rivisitazioni strampalate, non fa per me”, ha scritto Kumalé in un lungo post su Facebook, prontamente rimosso.

“Prima gli italiani” anche a La Prova Del Cuoco: lo chef non ci sta

Lo chef Kumalè spiega le motivazioni del suo addio alla trasmissione, inserendo un chiaro riferimento ad Elisa Isoardi: “Dopo avermi cercato e voluto, mi hanno detto che la trasmissione preferisce dare spazio al multiregionalismo italiano invece che al multiculturalismo a tavola. Come se i due contenuti non potessero convivere all’interno della stessa trasmissione. Anche in cucina oramai mi sembra chiaro il concetto di: ‘Solo gli Italiani!’, che rappresenta un’estensione dello slogan ‘Prima gli Italiani!’. E allora buona fortuna!”. Non solo. Vittorio Castellani estende le sue perplessità oltre i confini dello studio de La Prova del Cuoco: “Non sono preoccupato per me, posso tranquillamente esprimermi altrove e gli spazi certo non mi mancano – precisa – Sono preoccupato piuttosto per l’aria asfittica che si respira in questo Paese, per questa forma di povertà culturale, che in modo silente ma sostanziale sta rinforzando sentimenti e scelte che reputo molto pericolose per la nostra povera Italia”.

La Prova Del Cuoco, Rai 1 si difende: “Non c’è razzismo culinario”

Dura la replica di Rai 1, come riportato da Il Corriere della Sera: “La Prova del Cuoco è un programma aperto alla conoscenza e alla diffusione televisiva di tutte le cucine del mondo. Dal 10 settembre, data di avvio di questa edizione, sono state presentate molte ricette non tradizionalmente italiane, con piatti e ingredienti dai cinque continenti e continue contaminazioni culinarie (proprio questa mattina – 29 ottobre – viene proposta una parmigiana di melanzane con un accostamento alla ricetta giapponese degli uramaki). I cuochi che partecipano alla trasmissione, arrivati oggi a 40 dai 160 dei casting estivi, sono vagliati attraverso una scelta editoriale che tiene conto di numerosi fattori, tra cui – come in tutti i programmi – la capacità televisiva e scenica, la qualità del racconto e in ultimo il gradimento del pubblico. Non esiste, invece, alcuna selezione o indicazione ‘tematica’ sulla cucina presentata: qualunque affermazione di questo tipo è da considerarsi falsa”. Elisa Isoardi ancora non si è espressa in merito alla faccenda, preferendo concentrarsi sul modo di risollevare il programma dal basso indice di ascolto.

Alessandra Curcio

Fonti: Facebook Vittorio Castellani Chef Kumalé, Il Corriere della Sera

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