Abusi su una 13enne, un giovane di 27 anni verrà processato

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(Websource/archivio)

Una vicenda dolorosa arriva in queste ore dalla Sardegna. L’episodio risale a tre estati fa, ma oggi è arrivato il rinvio a giudizio per violenza sessuale, reato aggravato dal fatto che la presunta vittima non aveva ancora compiuto 14 anni. Infatti, la vittima aveva solo 13 anni, mentre chi ha abusato di lei è un ventisettenne di Uta, provincia di Cagliari, Danilo Concas. Questi dovrà difendersi dall’accusa di aver stuprato la ragazzina nel Ferragosto del 2015.

Il giovane uomo, secondo la Procura di Cagliari, avrebbe convinto una ragazzina ad andare in un laghetto in località Santa Lucia, nelle campagne attorno al paese, come riportato dall’Ansa. La scusa era quella di fare un bagno per sconfiggere la calura, poi però una volta arrivati sul posto e stesi gli asciugamani, il giovane avrebbe approfittato dell’adolescente. Questa, nel tentativo di difendersi, gli avrebbe anche sferrato uno schiaffo. Difeso dall’avvocato Salvatore Casula, Concas ha sempre negato ogni addebito.

Danilo Concas, da parte sua, nega sia la violenza che il fatto di essersi appartato con la minore. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Pm Liliana Ledda, oggi davanti al Gup Giovanni Massidda si è conclusa l’udienza preliminare. La 13enne e la sua famiglia si sono costituite parte civile con l’avvocato Federico Delitala. Il 27enne ha rinunciato a riti alternativi e vuole andare a dibattimento, convinto di poter essere assolto nel merito. Da quanto la violenza è avvenuta alla denuncia sono passati quattro mesi. La ragazzina ha deciso di sfogarsi anche con il supporto degli psicologi. Il processo parte a maggio e Danilo Concas rischia fino a 12 anni di carcere.

GM

Fonte: Ansa

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