Luca Traini nello stesso carcere del nigeriano: “Tenuto lontano dai detenuti di colore”

luca traini
(Websource/archivio)

Luca Traini, il 28enne italiano incensurato che ieri si è lasciato andare ad un raptus di follia a Macerata sparando all’impazzata per le strade della città marchigiana, è stato condotto in carcere. Candidato alle elezioni politiche locali nelle fila della Lega Nord l’anno scorso, Traini è stato trasferito questa notte dalla caserma dei carabinieri di Macerata al carcere di Montacuto ad Ancona. In quella struttura si trova anche Innocent Oseghale, fortemente indiziato di aver ucciso Pamela Mastropietro dopo averla presumibilmente violentata per poi farne a pezzi il corpo e cancellare con litri di candeggina ogni possibile traccia.

Luca Traini è molto tranquillo, in carcere però è tenuto lontano da altri detenuti di colore

Per quanto riguarda Luca Traini, ad aspettarlo c’erano anche diversi giornalisti. Ma lui non ha proferito parola. E adesso è detenuto in un reparto lontano da quello dove si trova Oseghale, come riportato da AgenPress. A scopo precauzionale è stato posto anche lontano da altri detenuti di colore, e questo per evitare ulteriori tensioni. Le sue condizioni vengono giudicate normali: chi ha avuto modo di osservarlo lo descrive come molto calmo. Ieri ha scorrazzato per le strade di Macerata facendo 6 feriti e seminando il panico per la città, al punto da spingere il sindaco a diffondere un messaggio in cui si raccomandava i cittadini di stare ben chiusi in casa fino alla sua cattura.

S.L.

Fonte: AgenPress

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