Volete evitare il malus dopo un’incidente? Ecco cosa dovete fare

(Websource/Archivio)

Il terrore di ogni automobilista in seguito ad un lieve incidente fortuito è quello rappresentato dal malus assicurativo, ovvero l’aumento della tariffa semestrale o annua dell’assicurazione dell’auto. In alcuni casi, infatti, un danno lieve ad un’altra auto vi costa un aumento sostanzioso del importo da versare, oltre che causare l’immediata retrocessione di classe che comporta anche un allungamento delle tempistiche necessarie a scalare la graduatoria e giungere finalmente in prima classe. Non molti sanno che questo inconveniente può essere facilmente aggirato dietro pagamento.

L’automobilista, infatti, può accordarsi con la propria assicurazione ed evitare l’applicazione del provvedimento punitivo pagando l’esatto importo che questa verserà all’automobilista che è stato tamponato da voi. Questo vi permetterà di mantenere inalterata la vostra classe meritoria e di non dover sborsare un’ulteriore cifra alla scadenza della copertura assicurativa. Sebbene questa operazione sia possibile in ogni caso di sinistro, è logico che risulta conveniente per l’automobilista solamente nel caso la cifra da sborsare non superi il 50% del premio annuo pagato. L’operazione, quindi, è consigliata solamente a chi si è reso colpevole di un lieve danno.

Così facendo, non solo si mantiene la classe di merito, ma si può tranquillamente accedere all’avanzamento di classe che vi sarebbe spettato nel caso non aveste fatto incidente ed al relativo bonus, a patto però che non causiate altri incidenti stradali nel corso dei due anni successivi. Questo processo non è valido qualora l’innalzamento previsto sia quello alla prima classe: in questo caso ci sarà comunque un ritardo di due anni per potervi accedere rispetto a chi ha un percorso assicurativo senza incidenti a carico.

F.S.

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