Genova, la cameriera chiede di essere pagata e viene picchiata a sangue dal titolare del locale

Da settimane lamentele su giovani che non vogliono più fare i camerieri o i cuochi preferendo il Reddito di Cittadinanza. Da Genova arriva una storia un po’ diversa su come certi titolari trattino i dipendenti.

Turismo a rischio, comparto ristorativo a rischio. Per colpa di chi? A detta di molti – Flavio Briatore in testa – la colpa sarebbe dei giovani che preferiscono prendere il Reddito di Cittadinanza piuttosto che lavorare. Da Riva Trigoso – frazione di Sestri Levante, in provincia di Genova – arriva una storia un po’ diversa che dovrebbe fare riflettere tutti, giovani e non.

ANSA/LUCA ZENNARO/ARCHIVIO

Una cameriera di 40 anni sarebbe stata picchiata a sangue dal titolare del ristorante per cui lavorava. La colpa della donna sarebbe stata quella di aver chiesto le venisse pagato lo stipendio che le spettava. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri del posto, la 40enne si è presentata presso il locale nel quale era stata impiegata come cameriera per chiedere quanto le era dovuto. In tutta risposta i due proprietari del ristorante l’avrebbero colpita in pieno volto per poi buttarla a terra e picchiarla a sangue fino all’arrivo delle autorità e dei soccorritori. Secondo quanto verificato dalle Forze del’Ordine, la poverina sarebbe stata pestata da ben 4 persone: quattro contro una.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno assistito alla scena raccapricciante. Immediato l’intervento dei Carabinieri e dei sanitari del 118. La donna è stata prima medicata sul posto e poi condotta al Pronto Soccorso di Lavagna. Ha riportato diverse contusioni e una ferita alla testa. Le Forze dell’Ordine hanno poi ascoltato la versione dei fatti dei titolari del locale i quali hanno sostenuto che la ex cameriera avesse richiesto con arroganza del denaro che in realtà non le spettava e che è stata lei ad aggredirli per prima. In pratica loro avrebbero solo reagito per difendersi. Non è chiaro per quanto tempo la 40enne abbia lavorato per il ristorante di Riva Trigoso e a quanto ammontassero gli stipendi arretrati che avrebbe dovuto ricevere dai due titolari del locale. Gli agenti hanno ascoltato anche le testimonianze dei passanti che hanno assistito all’aggressione. L’esatta dinamica dei fatti resta ancora da chiarire.

 

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