Roma, finisce nelle mani sbagliate e perde la sua: paziente operato da un finto medico al San Giacomo

Un uomo che si è finto medico per 15 anni, dovrà risarcire il paziente al quale ha paralizzato una mano lavorando ad un ospedale di Roma.

Un finto medico ha operato per quindici anni, divenendo capo dell’equipe di Ortopedia dell’ospedale San Giacomo di Roma, ma non aveva la laurea in Medicina.

ANSA/ Filippo Venezia

Il medico si è autodenunciato ai Carabinieri dopo l’intervento finito male. L’episodio che ha smascherato l’impostore si riferisce ad un uomo che si era affidato alle sue cure, sottoponendosi ad una delicata operazione chirurgica per una frattura, e che al termine dell’intervento ne è uscito con la mano paralizzata. A seguito della vicenda la compagnia assicuratrice ha svolto degli accertamenti e dopo l’autodenuncia, il falso dottore è finito in causa.  La Corte dei Conti ha disposto che paghi 128mila euro all’azienda sanitaria Asl Roma 1 e alla vittima. Per il capo senza laurea dell’equipe di Ortopedia, il tribunale ha emesso una sentenza di “colpa grave”, visto che “agiva per guadagnare lo stipendio da medico ospedaliero, consapevole che il suo operato abusivo avrebbe recato danni ai pazienti, e se ne assumeva il rischio ogni volta entrando in sala operatoria”. Non è stata attribuita nessuna responsabilità agli altri due componenti dell’équipe invece, presenti in sala operatoria il giorno dell’intervento per la frattura alla mano. Ai Carabinieri ha raccontato di aver lavorato abusivamente come medico ortopedico senza aver conseguito la laurea in Medicina e dunque senza essere in possesso dei requisiti e delle competenze necessarie per esercitare la professione. I fatti risalgono al 2015. Il medico dunque senza la dovuta competenza ed accortezza, come accaduto, ha fatto perdere l’uso della mano ad una persona.

 

 

 

 

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