La libraia che rifiutò di vendere il libro di Giorgia Meloni chiede aiuto: “Ho 13mila euro di debiti, aiutatemi”

Alessandra Laterza, titolare di una libreria a Tor Bella Monaca, non riesce a pagare i debiti contratti e chiede aiuto. 

Finita l’emergenza Covid, è ripartita la stagione degli sfratti. A rischio non solo milioni di famiglie che, non potendo pagare più l’affitto, vivono con l’incubo di finire per la strada. Anche moltissime attività commerciali rischiano di abbassare la saracinesca per sempre.

ANSA/NINA FABRIZIO/ARCHIVIO

Tra queste c’è la libreria di Alessandra Laterza, giovane imprenditrice che ha avviato la sua attività il 12 maggio 2018 a Tor Bella Monaca, nel municipio 6 di Roma. La sua è l’unica libreria in quella zona nonostante nelle vicinanze si trovi la prestigiosa Università di Tor Vergata. In principio Alessandra era affiancata dalla sua socia, la giornalista Rai Elisa Costanzo. ma la donna, nel frattempo, è venuta a mancare e così la donna ha tirato avanti da sola per dare forma alla sua idea di cambiare la società attraverso la cultura: “E’ una cosa che desideravo per me stessa prima di tutto, una forma di riscatto, un sogno che si realizza. L’idea di poter cambiare la vita delle persone attraverso un libro è ciò che mi ha smosso. Avere attraverso i libri una forma di riscatto personale e personale. Questo è il municipio in cui ci si laurea di meno” – ha spiegato la giovane libraia di Tor Bella Monaca

La donna spiega di aver chiesto al proprietario delle mura una riduzione del canone di affitto. Richiesta non solo non accolta ma anzi: nel post pandemia il proprietario ha deciso di aumentare l’affitto di 300 euro portandolo, quindi, a 1500 euro mensili. Non pochi, soprattutto per una libreria che si trova all’interno di un centro commerciale che, dunque, ha subito maggiori restrizioni durante i mesi di lockdown. Alessandra, pertanto, ha accumulato 13mila euro di debiti che dovrà saldare entro due mesi altrimenti dovrà chiudere la sua attività. La libreria – ci tiene a precisare la libraia – non si limita a vendere solo libri ma svolge un gran numero di attività sociali tra cui donare cibo ai senzatetto e cercare di strappare i giovani della zona alla droga e allo spaccio. La libreria “Le Torri” di Alessandra Laterza non è nuova alle cronache: nel 2021 la donna rifiutò di vendere il libro di Giorgia Meloni pur trovandosi in un municipio guidato dal Centrodestra. Per questa sua scelta Laterza ricevette insulti e minacce e dallo scorso anno è sotto vigilanza circostanziata, una misura di sicurezza della Digos. Ma non pensa che sia stato questo il motivo che l’ha portata oggi al fallimento: “Il problema non è che non ho voluto vendere il libro di Giorgia Meloni. le vendite ci sono e sono anche tanto. Il problema sono le spese” – ha puntualizzato la libraia. Per salvare l’unica libreria del VI municipio della Capitale è nata l’associazione “Libriamo Tor Bella”, che ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma “GoFundMe“. Tra i primi a rispondere è stata la cantante Tosca, che il 27 maggio terrà un concerto di beneficenza.

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