Espulsa dall’Aeronautica italiana ora Giulia dice di volersi arruolare per combattere contro i russi in Ucraina

A seguito delle sue denunce, l’Aeronautica non esitò a punirla con l’espulsione. Ora Giulia Schiff si è arruolata volontaria per l’Ucraina.

E’ una specie di rivincita per Giulia Schiff, ex pilota dell’Aeronautica militare e oggi tra i volontari che si sono arruolati per andare a combattere in Ucraina. Giulia è stata arruolata nelle Forze Speciali della Legione Internazionale: è l’unica donna del gruppo. Dopo un breve addestramento le è stato messo in mano un fucile per andare in missione a Kiev.

Giulia Schiff Facebook

Giulia, pochi mesi fa, vide spegnersi il suo sogno: volare con l’Aeronautica militare. La 23enne veneta fu espulsa per aver denunciato episodi di nonnismo che lei dovette subire. In particolare la giovane denunciò di aver subito violenze durante il suo “battesimo del volo” avvenuto a Latina. Comportamenti che non solo avrebbero offeso la sua persona e leso la sua dignità ma che le avrebbero cagionato anche plurime escoriazioni sul corpo. I fatti risalgono al 2018. Giulia Schiff ha raccontato che quel giorno diversi suoi colleghi l’aggredirono fisicamente spintonandola, malmenandola, prendendola a schiaffi per arrivare anche a sbatterle la testa contro l’ala dell’aereo. Infine, a conclusione del tutto, la presero di peso e la gettarono in piscina.

Finirono a processo otto sergenti dell’Aeronautica i quali si difesero adducendo la scusante che si fosse trattato di un normalissimo rito di iniziazione e non già di un atto di nonnismo. A pagare il prezzo più alto di tutta la vicenda fu proprio Giulia che, così, si trovo ad essere vittima due volte: l’Aeronautica prese le parti dei suoi otto sergenti ed espulse la ragazza, rea di aver reso noto al mondo cosa fosse accaduto, cosa dovessero subire i giovani e le giovani allieve. Ma non è finita qui perché Giulia fece ricorso al fine di essere reintegrata: ricorso respinto dal Tar del Consiglio di Stato. Per Giulia questa fu la terza pugnalata al cuore. Ora, con la possibilità di partire per aiutare l’Ucraina, la giovane vede riaccendersi una possibilità di fare qualcosa di positivo per il prossimo. Il suo viaggio verrà trasmesso dalla trasmissione Le Iene in onda sui canali Mediaset ma, ovviamente, le varie tappe resteranno segrete per non mettere a rischio la vita della ragazza e dei suoi compagni.

 

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