Genitori: si possono chiedere dai 290 a 520 euro per vostro figlio in questi casi

È possibile richiedere un aiuto economico all’INPS per chi ha dei figli. Ecco come i genitori possono ottenere da 290 a 520 euro

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(foto: Pixabay)

Chi ha una famiglia con figli lo sa bene: riuscire ad arrivare alla fine del mese coprendo tutte le spese molte volte è un’impresa. Tra i costi legati allo studio, all’abbigliamento e all’alimentazione, a volte si aggiungono quelli legati alla salute.

Tuttavia, non tutti sanno che i genitori potrebbero chiedere dai 290 ai 520 euro all’INPS per i propri figli. Un aiuto che potrebbe fare molto comodo per coprire spese legate a cure specialistiche o ad altri problemi a cui possono andare in contro i figli. Ecco di cosa si tratta e come ottenerli.

Ecco come i genitori possono chiedere da 290 a 520 euro per i propri figli

Pensare a chi è più in difficoltà è un dovere sancito nella nostra Costituzione. Ci sono genitori, infatti, che sono chiamati a coprire, oltre alle spese quotidiane, anche quelle legate a cure o visite particolari necessarie per i propri figli.

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Proprio per questo, lo Stato ha messo a disposizione alcune misure e soluzioni per coloro che sono in condizioni di difficoltà economiche e fisiche. In Italia, infatti, è possibile ottenere alcune esenzioni pensate per chi versa in condizioni di disabilità. In particolare, grande attenzione è posta per chi soffre di patologie legate all’apparato cardiocircolatorio.

Oltre alle esenzioni, la legge italiana prevede l’erogazione di assegni di invalidità. Questi sono pensati sia per persone maggiorenni che minorenni. Tuttavia, se nel caso dei maggiorenni è necessario indicare sulle percentuali di invalidità, per i minorenni basta semplicemente il riconoscimento dell’invalidità.

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(foto: Pixabay)

Per i figli che versano in condizioni di invalidità, dunque, i genitori possono chiedere l’indennità di frequenza o di accompagnamento. Due misure che, tuttavia, non sono cumulabili tra loro. Per quanto riguarda l’indennità di frequenza, infatti, è prevista una prestazione economica erogata dall’INPS con lo scopo di inserire il minore nella scuola.

Ne hanno diritto i minorenni che presentano difficoltà riguardo lo svolgimento di funzioni e compiti compatibili con la loro età e i minorenni con problemi uditivi. L’indennità ammonta a 291,69€.

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Possono accedere, invece, all’indennità di accompagnamento, quei minorenni che non sono in grado di deambulare e svolgere in maniera autonoma gran parte delle attività quotidiane. In questo caso l’importo ammonta a 525,17€.

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