Siete pericolosi. Se non vi vaccinate vi renderemo la vita difficile, dice Sileri, sottosegretario alla Salute

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri torna a parlare dell’importanza di vaccinarsi contro il Covid e fa il punto sulle misure restrittive.

Pierpaolo Sileri Facebook

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 167.206 unità. Da ieri 426 morti e 139.421 guariti. I casi attualmente positivi salgono a 2.716.581, +27.319 rispetto a ieri. i ricoveridiminuiscono di 36 unità e anche in terapia intensiva si registra un calo di 26 pazienti da ieri.

Sileri ai no vax: vi renderemo la vita difficile

La vita di chi non è vaccinato contro il Covid – o non è guarito da meno di sei mesi – non è semplicissima. Senza il Super Green Pass – rilasciato, appunto solo ai vaccinati e ai guariti – una persona, benché negativa , non può nemmeno più salire su un autobus, un treno o una metropolitana. Senza contare che, dall’1 febbraio, se il soggetto non vaccinato ha 50 anni o più, non potrà neppure più lavorare a meno che non accetti la somministrazione del farmaco. E, in aggiunta alla sospensione dal lavoro e dello stipendio, dovrà anche pagare una sanzione di 100 euro. Ma per qualcuno non è ancora abbastanza e bisogna dare guerra a chi si ostina a non vaccinarsi: “Vi renderemo la vita difficile” – queste le parole di Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute nello studio di Di Martedì, su La7.

Sileri non ha usato mezze misure per attaccare chi rifiuta il vaccino ed è contrario al Green Pass che dall’1 febbraio diventerà obbligatorio per accedere a tutte le attività commerciali non essenziali ma sarà obbligatorio averlo anche per andare in banca o in posta per ritirare la propria pensione. “Criticano il vaccino, criticano il Green Pass, criticano il tampone ma poi in trasmissione ci vengono. E in televisione è richiesto il green pass o il tampone, per venire in tv la regola viene rispettata“- puntualizza Sileri che aggiunge: “State a casa… Noi per tutelare gli italiani vi renderemo la vita difficile come stiamo facendo perché il non vaccinato e chi non rispetta le regole è pericoloso“. Tuttavia anche chi è vaccinato può contrarre il Covid e contagiare gli altri. Pertanto non si capisce in che modo un non vaccinato possa essere più pericoloso di un vaccinato. Senza contare che chi non è vaccinato, per poter lavorare, deve necessariamente sottoporsi al tampone ogni due giorni e, pertanto, sa subito se è negativo o positivo. Di contro una persona vaccinata non deve fare il tampone e potrebbe essere positiva senza saperlo e, sempre senza saperlo, potrebbe trasmettere il virus a chissà quanti altri soggetti avendo libero accesso ovunque.

Ma Sileri non sente ragioni e, addirittura, si schiera a favore dell’esclusione della deputata Sara Cunial dalle votazioni per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica. Cunial, essendo senza Green Pass, è stata bloccata all’ingresso del seggio drive-in e non ha potuto esprimere il proprio parere sul prossimo inquilino del Quirinale. “Fa quasi tenerezza, le regole rispettate dalla stragrande maggioranza degli italiani sono fondamentali per una democrazia. Gli italiani rispettano le regole anche per andare al bar. Le regole sono fondamentali per una democrazia, se non segui le regole sei fuori dal sistema” – ha concluso il sottosegretario alla Salute.

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