“Senza il super Green Pass rifiutano di operarci”: la Regione invia ispettori nell’ospedale, Pregliasco si rifiuta di rispondere

Nell’occhio del mirino l’istituto Galeazzi di Milano, diretto dal professor Fabrizio Pregliasco. La Regione ha avviato un’ispezione

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 77.696 unità. Da ieri 352 morti e 102.363 guariti. I casi attualmente positivi tornano a scendere: 2.709.857, -25.049 rispetto a ieri. I ricoveri crescono di 235 unità mentre in terapia intensiva nessun nuovo paziente da ieri.

Ispezione nell’ospedale di Pregliasco

Dopo lo scandalo sollevato dalla trasmissione Mediaset Fuori dal Coro di Mario Giordano, Regione Lombardia ha avviato un’ ispezione interna all’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, il cui direttore sanitario è il virologo Fabrizio Pregliasco. La trasmissione di Rete 4 aveva dato voce alle lamentele di alcuni pazienti che, sebbene in lista da mesi se non addirittura anni, per essere operati, non venivano sottoposti all’intervento in quanto sprovvisti del Super Green Pass. Le addette alle informazioni del nosocomio milanese – non solo a due pazienti ma anche alla telefonata effettuata da un giornalista – avevano spiegato che il direttore sanitario, cioè il professor Pregliasco, aveva inviato una mail a tutti i dipendenti dell’ospedale per informarli che potevano essere operati solo i pazienti vaccinati con tre dosi o con due da meno di cinque mesi oppure guariti da meno di sei mesi. Per tutti gli altri, anche se in lista, le porte della sala operatoria sarebbero rimaste ben chiuse.

Pregliasco – preso di mira su alcune chat Telegram di no vax – aveva subito chiarito che gli interventi delle persone non vaccinate con la terza dose erano stati rinviati per non mettere a rischio la salute dei pazienti stessi poiché maggiormente esposti al rischio di contrarre il virus in forma severa. Aveva inoltre aggiunto che, a causa della nuova impennata di ricoveri, l’ospedale aveva meno posti letto ed era in affanno. Ragione per la quale il medico aveva deciso di posticipare tutte le operazioni ritenute non urgenti: “Sono garantiti a tutti i pazienti tutti gli altri interventi non proscrastinabili”- aveva specificato Pregliasco. Nelle ultime ore, invece, il virologo ha scelto la strada del silenzio stampa: contattato da Fanpage.it, ha affermato di non rilasciare dichiarazioni sull’argomento. Dall’assessorato al Welfare di Regione Lombardia hanno comunicato  che l’ispezione è stata avviata per raccogliere informazioni. L’ospedale  dovrà produrre una relazione in cui dovrà essere chiarita la questione.

 

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