Vitamine: come combattere le carenze con il cibo

Vitamine: come capire i sintomi e trovare dei rimedi adatti per combatterne la carenza integrandole con un certo tipo di alimenti.

Vitamine: come combattere le carenze con il cibo
Vitamine: sintomi e rimedi per contrastare la carenza vitaminica (Pinterest)

Le vitamine sono fondamentali per il benessere del nostro organismo. Spesse volte si verificano stati di malnutrizione causati appunto da un apporto insufficiente di vitamine (si parla di carenze vitaminiche). Le vitamine sono importanti anche per permettere il corretto funzionamento dell’organismo, quindi, non sottovalutarne la carenza. 

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Un loro apporto insufficiente o la loro totale mancanza possono portare a gravi conseguenze che vanno ad incidere negativamente sulla nostra salute. Non necessariamente si manifestano delle malattie, ma ci si espone a dei rischi o a dei fenomeni insoliti. Come fare a capire i sintomi di una carenza vitaminica? Ascoltare il nostro corpo risulta il primo passo necessario per poter agire con un tempismo perfetto e prendere così dei provvedimenti adeguati.

Carenza di vitamine: tipologia e sintomatologia

Vitamine: come combattere le carenze con il cibo
Tra i sintomi può esserci il raffreddore cronico (Pexels)

Le carenze si differenziano in base all’entità della mancanza, al numero e al tipo di vitamina. Si dividono in due tipologie differenti:

  • Stati di malnutrizione ipovitaminosi
  • Stati di malnutrizione avitaminosi

Non prenderemo in esame tutte le vitamine, ma tratteremo la vitamina A/B/C. Vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi causati da una carenza vitaminica:

  • acne
  • pelle screpolata
  • dolori muscolari
  • perdita dei capelli
  • crampi alle gambe
  • raffreddore cronico
  • fragilità dei capillari
  • mancanza di appetito
  • problemi del cavo orale
  • problemi di respirazione
  • formicolio alle mani e ai piedi
  • perdita di sangue dalle gengive

Come evitare la carenza con l’alimentazione

VITAMINA A: integrare l’arancia, l’albicocca, la pesca, l’anguria, la carota, la zucca, la lattuga, il prezzemolo, il cavolo, il pomodoro, il fegato di merluzzo ed il burro.

VITAMINA B: per la (B1 e B5) integrare la pappa reale o il polline, il grano saraceno, i cereali integrali, le noci, le nocciole o le mandorle. Per la (B2) integrare il tuorlo d’uovo, i piselli, il cavolo, lo yogurt e l’olio di germe di grano. Per la (B3) integrare il pesce, il lievito di birra ed il rabarbaro. Per la (B4) integrare il latte.

VITAMINA C: integrare le fragole, la papaia, gli agrumi, il ribes nero, i pomodori, gli spinaci, i peperoni verdi, gli asparagi, i broccoli e le bietole.

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ATTENZIONE: tutto quello che è stato riportato non sostituisce in alcun modo il parere di un medico. In caso manifestiate alcuni aspetti della sintomatologia descritta precedentemente non esitate a sottoporvi ad una visita dal vostro medico di base.

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