84 anni, si fa vaccinare undici volte: “Non ho più preso il raffreddore”

Un uomo di 84 anni ha violato ripetutamente la legge pur di farsi iniettare il vaccino anti Covid più e più volte.

Getty Images/Joe Raedle/Archivio

C’è chi il vaccino lo rifiuta dalla prima dose alla terza – e oltre – presentandosi al centro vaccinale con braccia di silicone o lacci emostatici che impediscano al siero di penetrare ed entrare in circolo nel corpo, e, dall’altro lato della sponda, c’è chi, pur di ricevere più dosi possibili è pronto a violare la legge. Un uomo di 84 anni è sotto inchiesta per essersi fatto vaccinare 11 volte contro il Covid-19: è riuscito ad ingannare i medici e gli infermieri presentandosi ogni volta in un hub vaccinale diverso, con documenti di identità diversi, per ottenere le 11 iniezioni. Dopo essere stato scoperto ha raccontato: “Dal 13 febbraio del 2021, giorno della prima dose, la mia salute è migliorata in tutti i sensi, non ho più preso nemmeno un raffreddore”. Questa curiosa vicenda è avvenuta a Brahamandev Mandal, in India. Tuttavia le autorità dello Stato, invece di utilizzarlo come testimonial per convincere i recalcitranti al vaccino, hanno aperto un’inchiesta e ora l’84enne super pro vax rischia un processo.

Una situazione molto simile si è verificata poco prima di Natale in Belgio dove a finire sotto accusa un giovane di circa 30 anni. Il ragazzo si era fatto vaccinare per 8 volte recandosi, di volta in volta, in una struttura diversa con documenti non suoi. L’ottava volta l’errore fatale: si è presentato in un hub in cui era già stato venendo riconosciuto dai medici i quali hanno subito avvisato le autorità. Dopo aver piazzato agenti presso tutti gli hub vaccinali della zona, l’uomo è stato scoperto e messo in manette poco prima della nona iniezione. Ma a differenza dell’84enne indiano, seriamente convinto dei benefici apportati dal vaccino, il 30enne belga si faceva vaccinare ripetutamente unicamente per ottenere diversi Green Pass che poi rivendeva alla cifra di 150 euro l’uno. Nonostante le ripetute iniezioni a breve distanza, sia l’anziano indiano sia il giovane belga, sono stati trovati in buone condizioni di salute. Tuttavia l’Agenzia europea del Farmaco ha recentemente messo in guardia: dosi di vaccino anti Covid troppo ravvicinate tra loro possono indebolire il sistema immunitario.

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