“L’unica vera immunità è quella dei guariti. Dobbiamo infettarci tutti””

Politica e scienza non sempre si trovano in sintonia sull’emergenza Covid e sui vaccini. Il virologo Fabrizio Pregliasco sbotta.

Fabrizio Pregliasco Facebook

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid – attualmente positivi, morti e guariti – sono saliti di 28.064 unità. Da ieri 123 morti e 12.430 guariti. I casi attualmente positivi salgono a 347.472, +15.504 rispetto a ieri. I ricoverati sono 7576, +56 mentre in terapia intensiva 953 assistiti, +30 da ieri.

Scontro tra Pregliasco e Donato

Dovrebbe essere regola aurea che ognuno si occupi e parli solo di ciò su cui è competente e ha studiato. Tuttavia ci sono tematiche che riguardano tutta la popolazione: dagli scienziati, ai politici alla gente comune. Pertanto se dopo quasi due anni dall’inizio della pandemia e con oltre l’85% della popolazione sopra i 12 anni vaccinata con due dosi – alcuni addirittura con tre – ci ritroviamo ancora con misure restrittive e, soprattutto, contagi e ricoveri in aumento da mesi, qualche domanda è lecito porsela e porla a chi di competenza. E su questo si è innescato un duello a fuoco – negli studi dell’Aria Che Tira su La7 – tra il virologo del San Raffaele Fabrizio Pregliasco e l’europarlamentare indipendente Francesca Donato. Donato – giurista e non medico, che ha rinunciato da qualche tempo ad indossare la maglia dei partiti e siede a Bruxelles da eurodeputato indipendente – ha dichiarato di approvare l’introduzione dei tamponi anche per chi è vaccinato e ha fatto notare a Pregliasco che è innegabile che anche dopo tre dosi sia possibile contrarre il Covid. Fino a qui nulla di dire: Donato ha sostenuto ciò che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ripete da mesi e cioè che anche dopo il vaccino resta possibile infettarsi e contagiare altre persone. I vaccinati hanno meno probabilità di finire in terapia intensiva e morire a causa dell’infezione virale fatta eccezione per chi ha un sistema immunitario molto deficitario a causa di determinate patologie quali cardiopatia, diabete, obesità.In questi casi il rischio di finire intubati, vaccino o no, è comunque molto elevato.

Però poi l’europarlamentare si è spinta un po’ oltre sostenendo che il modo migliore per uscire dalla pandemia sarebbe quello di infettarsi tutti in modo da creare un’immunità attiva: “Spargere il terrore per la variante Omicron è un controsenso, anzi secondo alcuni scienziati potrebbe essere l’occasione per immunizzare la maggior parte della popolazione perché l’immunità da guarigione contrariamente a quella data da questi cosiddetti vaccini è un’immunità vera” – le parole di Donato che hanno scatenato l’infuocata reazione del dottor Pregliasco. In pratica secondo Donato la soluzione ideale sarebbe prendere tutti il Covid perché, così, una volta guariti poi saremmo immuni per davvero e non potremmo più ammalarci. Il virologo ha accusato la politica di parlare a vanvera dicendo assurdità su cui non ha alcuna competenza: “Cosiddetti vaccini? Perché dice sempre scemenze, basta, perché deve dire queste cose, è veramente incredibile”.

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