Era sola ma potrebbe non aver fatto tutto da sola: la famiglia cerca testimoni per capire perchè è morta Federica

Federica Ciambella, 22 anni, è morta sulla via di Lunghezzina. La famiglia cerca testimoni per capire cosa è davvero accaduto.

Federica Ciambella/Facebook

Roma, zona Lunghezza. Poco fuori dal Grande Raccordo Anulare, si estende via di Lunghezzina, vicino al centro commerciale Roma Est. Qui, nella mattinata di sabato 30 ottobre, è avvenuta la tragedia. Federica Ciambella, 22 anni, è stata vittima di un forte impatto contro un albero dopo aver perso il controllo del suo Land Rover Freelander.

L’incidente che ha coinvolto la giovane sembra essere apparentemente autonomo, ma secondo la famiglia di Federica ci potrebbero essere altre vetture coinvolte nello schianto. La tragedia ha colpito fortemente e distrutto tutti i parenti e gli amici di Federica. Sul luogo dell’incidente, è evidente la consecuzione dei fatti: la ragazza ha perso il controllo della vettura e questo si può evincere dai segni delle gomme, che evidenziano una lunghissima frenata ed uno slalom prolungato, compiuto dal Land Rover prima di finire fuori strada. L’impatto con l’albero al margine della strada è stato letale per Federica, che ha tragicamente perso la vita. Per questo motivo la magistratura sta investigando per capire appieno la dinamica del sinistro, presupponendo che ci possano essere altre vetture coinvolte nell’incidente.

Dunque, la famiglia della ragazza cerca disperatamente testimoni che abbiano assistito a quanto accaduto in quella tragica mattinata a Lunghezza, i quali possano raccontare quanto sia effettivamente accaduto. Federica, purtroppo, è morta subito dopo l’impatto con l’albero. Ad allarmare i soccorsi è stato un automobilista che passava di quelle parti, ma per la ragazza era ormai troppo tardi.

L’appello della madre consiste nella richiesta, verso chiunque sia passato presso il tratto di strada incriminato al momento dell’incidente mortale e abbia visto qualsiasi cosa che possa rivelarsi utile al fine delle indagini, di farsi avanti subito con lei o con gli inquirenti. Per quanto riguarda il signore che si è inizialmente fermato per avvertire i soccorsi, la madre di Federica lo implora di contattarla, per capire se abbia visto o capito qualcosa della dinamica dell’incidente. Inoltre, lo esorta a contattarla per comprendere se Federica fosse già deceduta al momento dell’arrivo del signore. L’appello si conclude con la speranza di poter dare finalmente giustizia a Federica.

Non è il primo incidente stradale che coinvolge ragazzi giovanissimi. A Grignano Polesine, nella provincia di Rovigo, quattro ragazzi sono rimasti coinvolti in un tragico incidente stradale, nel quale tre di loro hanno perso la vita.

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