Dovete vaccinarvi anche se trovano la cura, dice Burioni

Il Green Pass obbligatorio per lavoratori e studenti universitari continua a sollevare proteste e non solo tra i portuali. Nel frattempo il virologo Roberto Burioni non molla la presa e ribadisce quanto è importante vaccinarsi.

 

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 1597 unità. Da ieri 44 morti e 2756 guariti. I casi attualmente positivi scendono a 76.363, -1206 rispetto a ieri. I ricoverati salgono di 42 unità mentre in terapia intensiva +9 assistiti da ieri.

Napoli: la lezione del prof “no Green Pass”

Si parla di obbligatorietà, obbligatorietà. Per fame si può cedere all’obbligatorietà. Ma quando ti senti minacciato dai figli, quando c’è un potere che sta dicendo che un figlio minorenne può andare a vaccinarsi, cioè a sottoporsi a un trattamento sanitario obbligatorio, da solo contro la volontà dei genitori come faccio a non ricordare che i gerarchi nazisti chiedevano la delazione ai figli dei padri? Come faccio a non ricordare la scena di Orwell il cui padre dice di essere stato denunciato dai figli? Come faccio?” – queste le parole di Guido Cappelli, docente di  Letteratura italiana all’Universita Orientale di Napoli. Il prof, qualche giorno fa, ha deciso di tenere una lezione all’aperto, in galleria Principe per dare modo di partecipare a tutti gli studenti, anche quelli sprovvisti di Green Pass.

La situazione, alquanto insolita – una cinquantina di ragazzi e ragazze seduti per terra, in cerchio in Galleria – ha attirato la curiosità di passanti e giornalisti. Ai cronisti il professor Cappelli ha spiegato che quello era il suo modo per protestare contro l’obbligo di Pass per docenti e studenti. Un obbligo che – a suo dire – genera solo discriminazioni: “Sia chiaro che questa non è un’operazione contro l’Ateneo che, anzi, si caratterizza per pluralismo, varietà di opinioni ma è una operazione contro i decisori politici che hanno promosso una misura che esclude una parte della popolazione studentesca” – ha precisato il docente. E, infatti, non sono pochi gli studenti ostili al patentino verde Il caso più eclatante è stato quello della studentessa di Filosofia di Bologna che, rifiutandosi per due volte di abbandonare l’aula, ha richiesto addirittura l’intervento dei carabinieri che l’hanno condotta fuori.

Dal’altro lato della barricata, fermo sulle sue posizioni, il virologo del San Raffaele: il professor Roberto Burioni. Il medico ritiene che il Green Pass sia uno strumento indispensabile per la salute pubblica e, soprattutto, uno stimolo per spronare gli ultimi indecisi a vaccinarsi. Al punto che ha deciso di diventare cliente delle profumerie Kiko che non pagheranno i tamponi per i dipendenti no vax. L’esperto, nel corso della trasmissione Che Temo che Fa su Rai 3, si è soffermato su un nuovo farmaco contro il Covid: il Morlupiravir. Si tratta di un farmaco che, come ha ammesso Burioni, sembrerebbe essere molto efficace poiché in grado di bloccare la replicazione del virus. Ma allora perché farsi inoculare il vaccino che non impedisce né di contrarre il Covid né di contagiare? Burioni su questo non ha dubbi e ha usato una metafora molto esplicita: “Non vaccinarsi perché c’è un farmaco antivirale è come guidare in modo imprudente perché intanto c’è una buona carrozzeria che ci può riparare la macchina o un ospedale che ci può riparare le ossa rotte”. Pertanto – a detta dello scienziato – il vaccino resta lo strumento principe nella lotta contro il Covid.

 

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