Milioni vinti al gioco e Maserati in garage: bruciati 700 mila euro in Reddito di Cittadinanza

Scoperti altri 116 “furbetti del Reddito di Cittadinanza”. Alcuni vincevano – e non dichiaravano – cifre enormi giocando a poker, altri possedevano addirittura una Maserati.

Getty Immages/Alessandra Tarantino

Mentre il premier Mario Draghi ha deciso che, per alcuni, il Reddito di Cittadinanza raddoppierà, e l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte continua a difenderlo a spada tratta, continuano a venire scovate nuove truffe per beneficiare del sussidio senza averne diritto. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno individuato altri 116 “furbetti”nella provincia di Treviso. Alcuni non vivevano neppure in Italia, altri, invece, non si trovavano affatto in una situazione di disagio economico. Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle con la collaborazione di Inps e Regione Veneto hanno portato alla scoperta delle numerose violazioni. I 116 percettori indebiti sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Treviso e dovranno restituire quanto intascato: oltre 700mila euro.

Nello specifico ben 45 dei soggetti denunciati – quasi tutti di nazionalità straniera –  non risiedevano in Italia da almeno 10 anni. Ma tra i “furbetti” figurano anche tre italiani iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero quando, invece – per poter beneficiare della misura di sostegno economico – avevano dichiarato di risiedere ancora nella Penisola. In 17 casi non erano state dichiarate informazioni reddituali rilevanti, come stipendi da lavoratori dipendenti percepiti o proprietà immobiliari. Una cittadina kosovara residente a Treviso, ad esempio, non aveva indicato che a far parte del proprio nucleo familiare vi era una persona proprietaria di immobili dati in locazione a terzi. Dodici persone non avevano comunicato di aver intrapreso un’attività lavorativa. Altre 9 persone non avevano dichiarato alle autorità il fatto di avere all’interno del proprio nucleo familiare dei soggetti in stato detentivo.

Infine in 25 tra i casi esaminati dalla Guardia di Finanza,  i percettori del Reddito avevano omesso di  dichiarare le entrare derivate da vincite di gioco. Vincite che non segnalate neppure all’Inps. Tanti i furbetti risultati titolari di conti di gioco online, impiegati per effettuare delle scommesse su eventi sportivi o partecipare a tornei di pocker: si parla, in alcuni casi, di centinaia di migliaia di euro. Un 54enne di Treviso, ad esempio, era sì disoccupato ma aveva vinto la bellezza di 1,6 milioni di euro mentre un uomo di 48 anni di Conegliano aveva depositati sul conto corrente 500mila euro. Ma il caso più eclatante  è quello di un percettore che, mentre beneficiava del sostegno economico, possedeva un lussuoso suv Maserati ‘Levante’.

 

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