“Luca Morisi? Tutti sapevano che faceva, la giustizia divina ha fatto il suo corso. I gay nella Lega sono ovunque”

Attacchi a Luca Morisi, ex spin doctor di Matteo Salvini, anche dagli stessi esponenti del Carroccio. Il senatore Simone Pillon non si risparmia.

Fino a pochi giorni a ben pochi sapevano chi era Luca Morisi. Infatti, per anni, è rimasto dietro le quinte, dirigendo tutto l’apparato comunicativo e social che si “nasconde” dietro Matteo Salvini. Oggi il nome di Luca Morisi occupa le prime pagine di molti quotidiani: il filosofo, infatti, è indagato per droga. E sulla sua figura persino la Lega si spacca. Se per il capo del Carroccio, Morisi è “un amico da aiutare”, ben diversa la posizione di Simone Pillon, senatore cattolico della Lega, conosciuto anche per la sua dura opposizione al ddl Zan. Intervistato dal quotidiano ‘il Foglio’, Pillon ha dichiarato: “Non mi stupisce, viste le note attitudini del personaggio. La giustizia divina ha fatto il suo corso. A me questo Morisi non è mai piaciuto. Mai. Poi mi ha sempre fatto la guerra, ora capisco tante cose“.

Il senatore cattolico spiega che, in particolare, Morisi era contrario al fatto che Salvini – in quanto leader della Lega – prendesse parte al congresso mondiale della famiglia di cui lui, invece, è promotore. Ma le critiche di Pillon verso Morisi si spingono oltre il senatore parla di una sorta di strapotere dell’ex spin doctor: “Luca decideva tutto: diceva chi andava in televisione e chi no. Sceglieva i contenuti. Non mi mandava mai in tv… Magari è una bella notizia per la Lega“. Tuttavia l’ostilità tra Pillon e Morisi potrebbero riguardare scelte di vita che, per tradizione, tendono a convivere male fianco a fianco. E Pillon non nasconde che dentro il suo stesso partito ci sia una corrente da cui lui prende le distanze, la corrente Mykonos: “Sono i gay del mio partito. Li conosco tutti. Tra Camera e Senato non bastano due mani per contarli. Niente di personale, ci mancherebbe. Ognuno vive come vuole. Basta saperlo”. Parole molto dure e sorprendenti. Infatti, a stretto giro, è arrivata la smentita di Pillon che ha accusato i giornalisti de Il Foglio di aver stravolto e decontestualizzato il suo discorso. Il senatore ha, anzi, specificato di essere vicino e solidale a Morisi in questo momento difficile.

 

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