“TSO a chi non si vaccina e a chi crede ai miracoli di Medjugorje”, dice il prof Galimberti

Durissima la posizione del filosofo e psicanalista Umberto Galimberti contro chi rifiuta il vaccino anti Covid.

Getty Immages/Leonardo Cendamo

Il Ministero della Salute informa che nelle ultime ventiquattro ore i casi totali di Covid sono saliti di 3525 unità. Da ieri 50 morti e 4451 guariti. I casi attualmente positivi continuano a calare: 102.574, -982 rispetto a ieri. I ricoveri scendono di 56 unità e arrivano a 3497. Scendono anche le terapie intensive: 481 assistiti, -8 da ieri

Galimberti contro i no vax: “Facciamogli un TSO”

Se la medicina non è una scienza esatta, la filosofia lo è ancor meno. E il vaccino anti Covid vede scontrarsi non solo i medici – tra chi è a favore dell’introduzione dell’obbligo e chi, invece, contrario – ma pure i filosofi scendono in campo a dire la loro. Se il professor Massimo Cacciari è contro l’obbligo vaccinale in quanto – a suo dire – non si conoscono le conseguenze a lungo termine, il professor Umberto Galimberti è assolutamente a favore. Il professore – filosofo e psicanalista – ospite nei salotti de La7 – ha espresso posizioni molto nette e molto rigide contro i no vax: “I no vax sono strampalati e anti-scientifici che si sentono però un grande club di opposizione, non sono disposti a mettersi in gioco per le proprie convinzioni e mettono in pericolo gli altri. Loro possono morire in pace con le loro convinzioni, ma ora è in gioco la vita degli altri che va di mezzo”. Galimberti fa leva sul fatto che il libero arbitrio del singolo, la libertà di autodeterminazione del soggetto ha un limite e questo limite è dato dal rischio di costituire un pericolo per gli altri. Il professore, tuttavia, non tiene conto di quanto dichiarato ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità anche dopo due dosi di vaccino è comunque possibile contrarre il Covid e contagiare altre persone. Dunque anche chi si vaccina può costituire un pericolo per gli altri.

Ma Galimberti fermo sulle sue posizioni prosegue e ci va giù sempre più duro arrivando ad invocare un TSO – trattamento sanitario obbligatorio – per chi non vuole farsi somministrare il vaccino: “I no vax hanno come una pazzia. Come si può convincerli che la scienza è seria se loro vivono ancora con una mentalità religiosa e anti-scientifica come ai tempi di Di Bella? Se per loro i miracoli di Lourdes e Medjugorje sono più importanti della scienza, come fai a convincerli?Tso per i no vax? Non si può negare la realtà, come si può dire che i vaccini non hanno funzione dopo che abbiamo visto diminuire casi e vittime proprio con l’arrivo dei vaccini” – ha concluso il filosofo.

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