Santori si lamenta del traffico. Ma non si accorge che è contromano sulla corsia dei bus

Tremenda gaffe per il leader delle Sardine, il bolognese Mattia Santori. Il giovane invoca tasse per le seconde auto ma non è esente neppure lui dalle infrazioni stradali.

Chi è senza infrazione scagli la prima pietra“, verrebbe da dire. Mentre andava a caccia di automobili parcheggiate in doppia fila o in lunghissime code, Mattia Santori – il leader delle Sardine – non si è accorto che stava percorrendo contromano la corsia preferenziale riservata agli autobus. Dunque due infrazioni. Il giovane era in giro per Bologna in sella al suo scooter con lo scopo di denunciare l’eccessivo traffico cittadino che, secondo lui giustificherebbe, l’introduzione di una tassa sui parcheggi per le seconda auto. Santori, al momento, è candidato come indipendente nelle liste del Partito Democratico. In seguito al video in cui veniva ripreso percorrere la strada contromano, è stato inondato dalle critiche. Ma, invece, di fornire una spiegazione, il leader delle Sardine ha preferito risolvere la questione eliminando il video dai suoi profili social.

In compenso, sul suo profilo Facebook, ha continuato a denunciare una situazione a suo dire allarmante causata dalle troppe automobili presenti in città: “Questa è via Saragozza alle 18 di un martedì sera. Coda continua…macchine incolonnate e residenti attoniti…“. Mai colpevoli non sono solo i privati cittadini detentori di più di un veicolo per nucleo familiare, esigenza comune a molte famiglie. Santori ha ben chiaro  un secondo colpevole contro cui puntare il dito: DAZN, l’emittente televisivo privato che stabilisce il calendario delle partite di calcio senza preoccuparsi del posizionamento urbano degli stadi. E conclude: “Questo è quello che succede quando nessuno ha mai affrontato seriamente il problema della gestione dello spazio pubblico e della vivibilità urbana“. Tutto questo mentre, contromano sulla corsia dei bus, stava non solo commettendo due infrazioni ma, soprattutto, stava mettendo a rischio non solo la propria vita ma pure quella altrui.

 

 

Impostazioni privacy